“Glacial Threads” alle Nazioni Unite: Cittadellarte sostiene e partecipa al progetto di tutela dei ghiacciai
Oggi presso la sede dell'ONU a Ginevra è stato presentato "Glacial Threads: From Forest to Future Textiles", progetto realizzato dal Gruppo Lenzing che affronta il tema della preservazione dei ghiacciai mediante l'impiego di fibre LENZING™ cellulosiche e biodegradabili, ottenute dal legno. L'iniziativa, inserita nell'ambito delle celebrazioni della "Giornata Internazionale delle Foreste", vede coinvolta Cittadellarte, che ha contribuito artisticamente alla creazione di un logo dedicato: un Terzo Paradiso ideato da Michelangelo Pistoletto.

Sottolineare l’importanza globale delle foreste nella lotta contro il cambiamento climatico: è questo l’obiettivo di Glacial Threads: From Forest to Future Textiles, progetto, presentato oggi – 21 marzo – in Svizzera alle Nazioni Unite, nel contesto dell’International Day of Forests, giornata che pone sotto i riflettori mediatici la sostenibilità ambientale, incoraggiando i Paesi dell’ONU a intraprendere sforzi per organizzare attività virtuose glocal che coinvolgano foreste e alberi. Glacial Threads è una novità pioneristica realizzato dal Gruppo Lenzing, leader mondiale nella produzione di fibre speciali a base di legno che affronta il tema cruciale della preservazione dei ghiacciai mediante l’impiego di fibre LENZING™ cellulosiche e biodegradabili, ottenute proprio dal legno. Grazie all’utilizzo di geotessili cellulosici biodegradabili e senza l’uso di plastica, è infatti possibile favorire la conservazione e la diesa dei ghiacciai dall’abbassamento delle temperature, un’alternativa assolutamente innovativa ai tessuti dannosi derivati dal petrolio. Glacial Threads: From Forest to Future Textiles è stato ideato per un pubblico diversificato, che va dai consumatori e professionisti del settore agli educatori, ai responsabili politici e al pubblico generale. “Il progetto – si legge nella nota stampa dedicata – promuove scelte ambientalmente responsabili nel settore tessile e della moda. Per gli amanti dell’ambiente, fornisce informazioni su approcci tessili innovativi, contribuendo a contrastare il cambiamento climatico e il micro-inquinamento da plastica. I professionisti del settore trovano ispirazione nelle pratiche circolari, mentre le istituzioni educative traggono vantaggio dalle sue applicazioni reali di soluzioni sostenibili”.




Nelle foto: Michelangelo Pistoletto (1);
Michelangelo Pistoletto e Vincenzo Grassi, Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite (2);
Grassi, Ambassador Désirée Schweitzer (Permanent Representative of Austria to the United Nations),
Tatiana Molcean (Under-Secretary-General of the United Nations and Executive Secretary of UNECE) e Pistoletto (3).
Crediti fotografici: Rebecca Mazzu.

L’alternativa sostenibile del Gruppo Lenzing
I ghiacciai, componenti integranti del sistema climatico terrestre, devono affrontare “minacce senza precedenti – viene aggiunto – a causa dei cambiamenti climatici e si stanno rapidamente sciogliendo. Sono necessari interventi urgenti e i geotessili assumono un ruolo cruciale nel fornire soluzioni innovative a livello locale, contribuendo anche a trovare rimedi anche a livello globale. In passato, nelle aree turistiche dei ghiacciai, si è ottenuto un successo iniziale nella protezione della massa di ghiaccio mediante l’uso di geotessili. Sebbene siano stati ottenuti i primi successi con la copertura geotessile delle aree turistiche, l’uso di veli a base di petrolio solleva problemi ambientali, tra cui l’inquinamento da microplastiche”. Durante la rimozione, infatti, le fibre sottili lasciate sul ghiaccio possono penetrare nell’ecosistema, con un impatto sulla natura e sui microrganismi, entrando nella catena alimentare e nel corpo umano. Per affrontare questa problematica, il Gruppo Lenzing ha ideato un’alternativa sostenibile: geotessili realizzati con materiali biodegradabili a base di legno, completamente riciclabili. Utilizzando fibre cellulosiche provenienti dal legname di foreste gestite in modo sostenibile, hanno ottenuto un feltro protettivo che ha fatto registrare significativi risultati positivi. “Una sperimentazione condotta sul campo nel ghiacciaio dello Stubai nel 2022 – viene specificato – ha evidenziato che il feltro a base di legno ha contribuito a salvare più di 4 metri di massa di ghiaccio durante un’estate calda e secca. Dopo due anni di utilizzo, il tessuto viene rimosso dai ghiacciai e inserito nel ciclo tessile per essere riciclato, rigenerato e per essere poi consegnato al designer di moda per trasformarsi in capi d’abbigliamento”.




Crediti fotografici: Rebecca Mazzu.

Il contributo di Cittadellarte
Il progetto vede coinvolta la Fondazione Pistoletto, che ha contribuito artisticamente alla creazione del logo: il Terzo Paradiso, ideato da Michelangelo Pistoletto, è stato scelto come immagine del progetto Glacial Threads: From Forest to Future Textiles. Il simbolo, assunto come elemento per creare consapevolezza, incarna l’idea di unione attraverso il riutilizzo e il riciclo delle risorse, promuovendo azioni positive e sostenibili per il pianeta. I tre cerchi che rappresentano i cicli del processo, la produzione, l’uso e il riciclo sono l’espressione di un messaggio si rivolge a un vasto pubblico, dalle aziende ai consumatori, dalle istituzioni educative a quelle politiche, enfatizzando la responsabilità collettiva e individuale verso pratiche ambientali più sostenibiliGlacial Threads: From Forest to Future Textiles offre dunque un esempio concreto di come la trasparenza, la tracciabilità e la circolarità possano essere integrate nella filiera tessile e calzaturiera per promuovere pratiche eco-friendly. Il progetto di innovazione Glacial Threads: From Forests to Future Textiles di LENZING™ è inoltre sostenuto da una fitta rete di partner: Naue GmbH & Co. KG, produttore di tessuto non tessuto; Marchi & Fildi Spa, specializzata nel riciclo meccanico e nella filatura; Candiani Denim, rinomato produttore di tessuti, e Blue of a Kind, studio di moda focalizzato sull’upcycling, che hanno unito le forze per dare vita al progetto di innovazione senza soluzione di continuità, producendo insieme The Glacier Jacket, creata per illustrare il concetto e diffondere il messaggio del progetto secondo cui tutti possono fare la differenza.


Crediti fotografici: Rebecca Mazzu.

Crediti fotografici: Giorgio Figini. Modella: Eicha.

Il Terzo Paradiso e il commento di Pistoletto
Il simbolo del Terzo Paradiso, è dal 2015 presente a Ginevra con la scultura Rebirth, realizzata dal Pistoletto per il 70° Anniversario dell’ONU come segno “di un nuovo inizio, è il simbolo della rinascita – si legge nella presentazione – che incarna lo scopo e la missione delle Nazioni Unite: la ricerca di equilibrio tra tutte le idee divergenti, la creazione di un nuovo mondo di armonia attraverso il dialogo tra gli opposti, l’ispirazione a governare e fare politica secondo la promozione di uno sviluppo inclusivo e sostenibile”. L’opera, posizionata di fronte al Palazzo delle Nazioni, sottolinea la natura collettiva degli sforzi necessari a contenere gli effetti del cambiamento climatico, che richiedono la partecipazione di tutti i 193 paesi, rappresentati dal medesimo numero di pietre che compongono la scultura.
Questo è il simbolo della creazione, che è fatto di tre cerchi. Nei due cerchi opposti – ha affermato il maestro – ci sono tutte le differenze e tutti i diversi elementi. Poi si combinano al centro e creano qualcosa che prima non esisteva. La natura, il ghiacciaio e la moda. La natura delle foreste, da cui creiamo il tessuto per ricoprire il ghiacciaio per preservarlo e dopo usiamo lo stesso materiale per produrre moda, per produrre tessuto per la moda”. Questo progetto non serve solo come vetrina di pratiche sostenibili, ma anche come appello all’azione collettiva: evidenzia infatti come le scelte individuali, sostenute da una rete di collaboratori appassionati, possano portare a un sostanziale impatto positivo sul nostro pianeta. Infine, in occasione del lancio di Glacial Threads: From Forest to Future Textiles, la scultura Rebirth è stata interamente rivestita da tessuto realizzato con le fibre cellulosiche e biodegradabili LENZING™, in una sorta di omaggio naturale alle foreste.


Crediti fotografici immagini di copertina: Allegra Loro (prima immagine) e Rebecca Mazzu (seconda).