Un tessuto 100% lana di 460 grammi, un’armatura doppia-tela con un motivo jacquard visibile su entrambi i lati con nuance a contrasto: è così composta la nuova opera realizzata da Nino Cerruti e Michelangelo Pistoletto. In questa speciale creazione, ideata nell’ambito della candidatura di Biella a Città Creativa, è presente anche il logo Unesco (con la scritta Biella candidata 2019 Crafts and Folk Art Unesco Creative Cities Network), ottenuto grazie alla combinazione di oltre 1200 fili tessuti grazie ai telai jacquard del Lanificio Cerruti. Il 5 settembre, nella sala consiliare di Palazzo Oropa, si è tenuta la consegna del quadro celebrativo al sindaco di Biella Claudio Corradino: un momento simbolico, a cui hanno preso parte l’amministratore delegato del Lanificio Cerruti Paolo Torello Viera (che ha dato l’opera al primo cittadino), Andrea Quaregna, vice segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, e Margherita Cugini, dell’ufficio stampa di Cittadellarte. Ricordiamo, in quest’ottica, che la Fondazione Crb, il Comune di Biella e Cittadellarte lavorano da mesi – nel dietro le quinte e non – alla Candidatura di Biella Città Creativa.
“Ringrazio, a nome di tutta la comunità, per questo bel regalo – ha dichiarato il sindaco di Biella Claudio Corradino – che arriva dal Lanificio Cerruti e dalla Fondazione Pistoletto. È un ulteriore input verso il riconoscimento di questo titolo Unesco di cui abbiamo bisogno per il rilancio del nostro territorio. Un ringraziamento va anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per il lavoro che sta facendo nella corsa alla candidatura. Forse nel passato non siamo stati bravi a comunicare all’esterno il nostro territorio, quando invece tanto si è dato al paese a livello storico, culturale e imprenditoriale. Questo è l’esempio, come sta avvenendo per le infrastrutture, di quanto è importante agire uniti a favore del territorio”.
Alle sue parole sono seguite quelle di Paolo Torello Viera, che si è focalizzato sul dietro le quinte della nuova opera di Cerruti e Pistoletto: “Questo riconoscimento nasce da un progetto di Lanificio Cerruti e Fondazione Pistoletto e rappresenta un’unione di creatività. Insieme al mio staff volevamo creare qualcosa per la candidatura Unesco e abbiamo pensato di unire il tessuto con la creatività di Michelangelo Pistoletto. Il quadro ha un valore profondo rispetto a un semplice pezzo di stoffa. Sono rimasto entusiasta perché appena abbiamo fatto questa proposta è stata subito sposata dall’artista”. Ha chiuso il ciclo di interventi Barbara Greggio, assessore con delega alla ‘Città della Moda’: “Con questa iniziativa – ha aggiunto – si coniuga la storia tessile con la creatività, temi che ben si legano con il progetto di marketing territoriale che stiamo avanzando di Biella Città della Moda. Ringrazio Fondazione Crb, Fondazione Pistoletto e Cerruti per questa bella sorpresa”.