Dieci giorni di riprese a Biella a Cittadellarte, il montaggio a Milano curato da Guglielmo Trupia della ‘Enece film’, la colonna sonora realizzata in Puglia: questo l’iter geografico-logistico che porterà alla conclusione del film ‘The Human Tools’, girato da Nico Angiuli. L’artista pugliese non si sta occupando soltanto della regia, ma nei mesi scorsi ha organizzato, insieme a Cittadellarte, i casting e alcuni incontri formativi con ospiti internazionali* degli ambiti che il film tratterà, permettendo agli attori di calarsi nella parte conoscendo da vicino tutte le tematiche d’interesse (come scritto in un nostro precedente articolo). I lavori per realizzare il mediometraggio curato da Cittadellarte, uno dei progetti che si è aggiudicato il bando Italian Council del MiBAC, si concluderanno a fine febbraio, mentre a metà marzo è prevista la prima presentazione pubblica su scala internazionale all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

La troupe
Oltre a Nico Angiuli, il team è composto da professionisti di diversi settori: Giuseppe Valentino, un regista che ha già operato con l’artista pugliese come direttore della fotografia (e annovera collaborazioni con Rai Cinema); Raffaele Fiorella, che si sta occupando di ‘dare forma’ alle immagini attraverso il suo lavoro di visual artist; Rino Arbore, jazzista sperimentale pugliese che lavorerà con il suo ensamble per le colonne sonore.

Il casting
Per quanto concerne il casting e le relative selezioni, Angiuli e lo staff di Cittadellarte non si sono basati esclusivamente sulle competenze curricolari, ma hanno cercato aderenze tra gli attori e i personaggi che avrebbero interpretato. Un riflesso e un link tra vita quotidiana e quella di scena, per porre sotto i riflettori un’interpretazione che non si discostasse dalla realtà quotidiana. In quest’ottica, anche il giovane attore che recita la parte dello schiavo romano ha origini che ricalcano quelle del suo personaggio. Non solo, la sua interpretazione si lega alla sua professione, ovvero quella di assistente-cuoco domestico in una domus di Biella. O ancora, la figura di un contadino verrà recitata da un agricoltore del foggiano. Da sottolineare, inoltre, la presenza di Kastriot Shehi, un noto attore albanese che ha già lavorato nel cinema italiano (come ne ‘La Lingua del Santo’ del regista Carlo Mazzacurati o in ‘Piovono Mucche’ di Luca Vendruscolo).

Il commento di Nico Angiuli
“Sono felice – spiega ai nostri microfoni l’artista – di realizzare quanto studiato per mesi; è la sintesi del lavoro che portiamo avanti da luglio. In questi giorni avremo la possibilità di ‘vedere visivamente’ i temi che abbiamo sviluppato nei mesi scorsi, prima da un punto di vista bibliografico, poi attraverso gli incontri con gli esperti di più ambiti (dalla robotica allo schiavismo fino all’ideologia). Finalmente entriamo nel vivo dei suoni, delle luci e delle immagini che, più propriamente, appartengono al mondo di un artista visivo. Le prime impressioni sulle riprese sono positive e sono fiducioso per il proseguimento del nostro progetto”.

Per ulteriori informazioni è possibile visionare i nostri precedenti articoli:
– AAA, a Cittadellarte si cerca un attore albanese per il film ‘The Human Tools’
– Da uomo a robot, la nuova società paraumana nell’opera di Nico Angiuli
– Italian Council, Cittadellarte tra i vincitori del premio

*Rosario Sorbello (co-direttore di Roboticslab – il dipartimento di innovazione industriale e digitale dell’Università degli Studi di Palermo), Albert Nikolla (Direttore Esecutivo presso il Coherent Development Albania, Tirana) e Jean-René Bilongo (Responsabile Migrazione Flai-Cgil).