Nuovo capitolo per Racconti dall’Arcipelago, format che presenta e illustra nel dettaglio le realtà protagoniste della mostra laboratorio territoriale Biella Città Arcipelago, che, come riportato in un nostro precedente articolo, è lo storytelling di un territorio che svela le sue meraviglie attraverso la vocazione e le concrete attività sostenibili, un territorio arcipelago di buone pratiche e di vitalità che comunica un fermento indirizzato verso la prosperità sostenibile. La serie di testimonianze e interviste curate da Luca Deias, direttore del Journal, col supporto di Elisa Gilardino, responsabile Opera Demopratica Biella, questa settimana ha fatto tappa al Caseificio Rosso. L’ospite della quarta puntata* è Enrico Rosso, co-titolare dell’azienda, che ha messo in luce storia, identità, obiettivi e peculiarità del caseificio, la cui storia ha origine nel paese di Sordevolo nel 1894, quando Rosa Pidello Rosso avviò l’attività di produzione e commercio dei formaggi tipici della zona. In questi prodotti si incontrano due storie: quella della terra, dell’erba e dei fiori e quella dell’uomo con gli animali. Il latte fresco che proviene da piccole aziende selezionate, arriva al caseificio, dove il formaggio, prodotto con i metodi tradizionali, prende forma insieme ad ingredienti ricercati, come il sale siciliano e il caglio liquido. Per i formaggi elaborati vengono scelti i prodotti dell’eccellenza piemontese come le birre artigianali di Enrico Terzo e il vino Barbera d’Asti D.O.C.G. dai vigneti di Piero Prasso. Il controllo completo sulla filiera permette di garantire l’identità e la qualità dei prodotti, in un processo sintesi di tradizione e innovazione che consente ai profumi di un tempo di rivivere ancora oggi nei formaggi che il Caseificio Rosso produce. “L’eccellenza del gusto – ha affermato Enrico Rosso – sta nella definizione stessa di prodotto tipico”.
Vi proponiamo il filmato (regia, riprese e montaggio di Andrea Battagin).
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