Un percorso didattico e culturale ha portato alcuni studenti biellesi a scoprire i principi del Terzo Paradiso: è questo Rebirth Students – Terzo Paradiso Change the World, la responsabilità consapevole, progetto che ha visto protagonisti la classe 1D della scuola media Graglia e la 3F del liceo artistico di Biella. Oggi, a partire dalle 17.30, andrà in scena – negli spazi della Fondazione Pistoletto – la tappa conclusiva di questa iniziativa che, prendendo spunto dal simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto, vuole essere nei suoi obiettivi formativi e didattici paradigma per gli studenti di una reale e fattiva possibilità di azione responsabile. Il progetto, inserito nelle attività di alternanza scuola-lavoro, ha previsto una mirata attività di tutoraggio da parte degli studenti più grandi (i liceali) su quelli più piccoli (i ragazzi delle medie) in specifiche attività artistiche. Il progetto, nato dalla collaborazione tra i due istituti biellesi e Cittadellarte, è giunto alla terza edizione, in quanto già proposto in varie scuole a partire dall’anno scolastico 2016/17 dai docenti e ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso Denise De Rocco e Alberto Fontanella. Una delle finalità principali dell’esperienza è stata fare conoscere l’attività artistica e il significato del Terzo Paradiso ai giovani, nell’ottica di una sensibilizzazione sui temi di ecosostenibilità, ambiente, responsabilità sociale e tutto ciò che il simbolo rappresenta.
Il progetto si è articolato in diverse fasi di incontro e confronto, progettuali e operative. “Si sono svolte – ha spiegato ai nostri microfoni Denise De Rocco – esercitazioni laboratoriali nei singoli istituti, momenti di incontro e condivisione, affiancamento e tutoraggio per la realizzazione di piatti in argilla; questi sono stati essicati, levigati e tinteggiati con smalti atossici ed infine cotti a 940 gradi. Oltre alla produzione manuale, le classi coinvolte hanno partecipato ad attività didattiche e hanno visitato gli spazi della Fondazione Pistoletto. A questo proposito, va sottilineato il lavoro di Anna Arnaldi, docente presso la Scuola Media di Graglia, e di Ruggero Poi e Alessandra Bury, dell’Ufficio Ambienti di Apprendimento Scuole di Cittadellarte. In generale, uno degli obiettivi è stato quello di favorire la conoscenza, nella classe, delle attitudini e delle competenze di ogni singolo alunno: durante le varie attività i ragazzi hanno così potuto applicare le conoscenze teoriche sul campo, interagendo all’interno di un gruppo, imparando a socializzare, a relazionarsi con gli altri e sperimentando il proprio senso di autonomia e responsabilità in un contesto di condivisione”.
Oggi, dopo la presentazione del progetto da parte dei dirigenti scolastici, docenti e alunni, i circa cento piatti in terracotta smaltata realizzati dagli studenti verranno presentati in un’unica installazione a forma di Terzo Paradiso. Ogni singola opera dei ragazzi, inoltre, è – non solo nella forma – un chiaro riferimento al segno-simbolo di Pistoletto. Dopo il momento performativo, l’installazione verrà ‘smantellata’ attraverso la distribuzione al pubblico di ogni singolo piatto. Alle 18.30, in conclusione, sarà la volta del momento conviviale, con un aperitivo per tutti i partecipanti. “Durante l’evento – aggiunge l’ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso – verranno proiettati video e immagini del percorso di realizzazione dell’iniziativa. Ma il progetto non finisce qui: la Pro loco di Graglia si occuperà della vendita dei piatti artistici esposti e il ricavato verrà interamente devoluto alla Scuola Media di Graglia”.