Arte dell’equilibrio #16 | Marina Spadafora, come vestirai?
Marina Spadafora (coordinatore nazionale Fashion Revolution e consulente di sostenibilità) è la sedicesima ospite della nuova iniziativa “Arte dell’equilibrio / Pandemopraxia” lanciata da Cittadellarte. La stilista propone un video intervento dove auspica un futuro in cui l'ambito fashion sia sostenibile a partire da chi lavora in questo settore: "Mi immagino un futuro per la moda dove veramente e finalmente si riescano a rispettare le persone e l'ambiente".

Come vestirai?
Mi immagino un futuro gentile, dove la bellezza ci salverà, come diceva Dostoevskij.
Mi immagino un futuro per la moda dove veramente e finalmente si riescano a rispettare le persone e l’ambiente facendo profitto, perché voglio che tutti tornino a lavorare sostenendo le proprie famiglie.
Questo discorso vale anche nei posti lontani, dove producono la nostra moda a poco prezzo; io desidero che tutte le persone vengano pagate il giusto. Io penso che anche le grandi catene di fast fashion lo possano fare: è possibile avere una moda più giusta ed è possibile che i costi con cui pagare adeguatamente i lavoratori vengano assorbiti dalle compagnie stesse riguardando e rivedendo i loro margini di profitto. Così la moda democratica e fatta in maniera giusta può comunque continuare a essere comprata da tutti. Questo senza scaricare sui consumatori il prezzo che bisognerà pagare in più per poter dare a tutti una vita dignitosa e rispettare per l’ambiente.
Ecco cosa mi aspetto dal futuro: una moda che ha capito finalmente che la giustizia è molto importante.

 


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