Un viaggio alla scoperta delle installazioni permanenti del Terzo Paradiso con un clic: grazie a una nuova iniziativa è possibile, con il proprio pc, smartphone o tablet, intraprendere un percorso virtuale che, partendo da Biella, porta a conoscere le opere ispirate o dedicate al simbolo trinamico. Come un romanzo, capitolo dopo capitolo, l’utente può immergersi artisticamente in contesti e città differenti, ma uniti per essere divenuti – nel tempo – luoghi in cui sono germogliati i semi del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. Nel dietro le quinte del progetto figura l’ambasciatore Rebirth Alberto Fontanella, che, durante il lockdown, ha lavorato all’elaborazione di una sua idea: far conoscere e collegare, a tappe, tutte le installazioni del Terzo Paradiso del mondo. Non si tratta di una mera lista di lavori, ma un approfondimento di ogni installazione con tanto di foto, video e descrizione di dove e quando sono state realizzate (con tanto di immagini di inaugurazioni ed eventi che si sono tenuti nel contesto del simbolo). Un’iniziativa che mette in luce anche le realtà che hanno contribuito alla nascita delle varie opere, in una documentazione che si avvale di contenuti multimediali e articoli della stampa locale o del nostro Journal.
Chiunque può intraprendere il viaggio cliccando qui. Attraverso il Tour Builder di Google* si può partire dalla sede permanente del Terzo Paradiso di Biella per poi viaggiare online in Italia e in tutto il nostro pianeta. Fontanella, nelle doppie vesti di ambasciatore Rebirth e docente di sostegno dell’ITC Bona indirizzo turistico (classe terza J) e indirizzo socio-sanitario (quinta SSG), ha spiegato ai nostri microfoni i motivi che l’hanno spinto a dir vita a questo progetto: “Ho pensato che l’iniziativa potesse risultare utile per tutti: ambasciatori, studenti e semplici utenti. L’aspetto che vorrei emergesse è il messaggio che ogni installazione porta con sé, differente a seconda del contesto in cui è ubicata”. L’insegnante, così, durante le settimane di didattica a distanza, ha ultimato il suo progetto: “Ho voluto fornire – ha aggiunto – uno strumento utile alle persone, ma anche a livello scolastico, per professori e alunni. Per i ragazzi, infatti, il Terzo Paradiso può rappresentare un trait d’union tra quello che studiano e la vita reale”.
Nel progetto, inoltre, il docente ha fatto sì che fossero presenti le tematiche principali dei due indirizzi in cui insegna: turistico, viste le numerose città che ospitano il simbolo; socio-sanitario, in quanto il Terzo Paradiso – oltre a trovar spazio in alcune strutture ospedaliere – porta con sé non solo messaggi artistici, ma di ogni ambito del tessuto sociale. “Attualmente sono 55 le installazioni permanenti caricate – continua Fontanella – ma sono in continuo aggiornamento. Ho lavorato insieme al coordinatore degli ambasciatori Rebirth Saverio Teruzzi per riportare con completezza tutti i simboli disposti nel mondo e collegarli tra loro. A questo proposito, invito chiunque a inviarmi informazioni su nuove opere ‘stabili’ del Terzo Paradiso non ancora presenti nel portale”.