Amare le differenze: “La Bandiera del Mondo. 1+1=3” sulla spiaggia di Roccelletta di Borgia
Nel contesto dell'Armonie d'Arte Festival, l'opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese è stata allestita nell'arenitico con una performance partecipata e collettiva. Con l'iniziativa, avvenuta il 21 agosto nel paese calabrese, gli organizzatori hanno voluto lanciare messaggi di uguaglianza e sostenibilità attraverso l'arte.

Venerdì 21 agosto, spiaggia di Roccelletta di Borgia, tardo pomeriggio. C’è chi fa il bagno in mare, altri giocano con la sabbia, qualcuno si gode il meritato relax dopo un anno di lavoro. Ad un tratto, del movimento desta l’attenzione dei bagnanti. Un gruppo, nel contesto dell’Armonie d’Arte Festival, sta organizzando e proponendo una performance partecipata: La Bandiera del Mondo. 1+1=3. Trattasi dell’opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese, nata dall’incontro dei due artisti e dalla loro volontà di creare un evento compartecipato per dare al pubblico l’opportunità di riconoscere la propria identità nazionale insieme a quella degli altri, come parte di un contesto territoriale e culturale, ampio e unitario, dove ognuno ha un ruolo fondamentale per il corretto mantenimento degli equilibri. Non un’installazione da contemplare passivamente, ma da costruire insieme ai presenti. Sì, perché lo spettatore diventa partecipante attivo e assume su di sé la responsabilità di ridisegnare il mondo, di azzerare le distanze e di esaltare le differenze. L’opera, infatti, veicola il messaggio in questione a partire dalla sua composizione: 196 tele, in rappresentanza delle bandiere di altrettante nazioni, unendole fino a creare una rappresentazione del Terzo Paradiso.

 

Ecco che un pomeriggio al mare come molti altri si rivela occasione di confronto e dialogo – sempre con particolare attenzione posta alle norme di distanziamento sociale e all’utilizzo delle opportune mascherine – tra i bagnanti e lo staff del festival e di Cittadellarte. Erano presenti, per l’occasione, il direttore della kermesse Chiara Giordano, il sindaco di Borgia Elisabeth Sacco, il direttore di Palazzo Reale a Milano Domenico Piraina, l’artista Angelo Savarese. Non sono mancati neppure i curatori dell’installazione, ovvero Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso) e Fortunato D’Amico (collaboratore di Cittadellarte). Organizzatori e presenti, insieme, hanno così ‘costruito’ l’opera simboleggiante il simbolo trinamico. Persino i bambini, divertiti, hanno contribuito ad allestire sopra i granelli ocra La Bandiera del Mondo. 1+1=3. 

 

La partecipazione de ‘La Bandiera del Mondo. 1+1=3’ alla spiaggia di Roccelletta di Borgia – ha spiegato ai nostri microfoni Saverio Teruzziè importante perché rappresenta la continuazione del rapporto che lega Cittadellarte e Pistoletto alla Calabria. Al di là delle attività artistiche di Michelangelo nel tempo, il Terzo Paradiso è stato ‘ospitato e partecipato’ in questa regione già dal 2015, prima a Lamezia Terme, poi a Crotone, a Catanzaro e ad agosto dalla stessa Borgia. In quest’ultima occasione, inoltre, sono stati presenti anche numerosi ambasciatori Rebirth e l’assessore alla cultura di Borgia Virginia Amato. Diventa quindi una festa, una partecipazione attiva, il portare la performance de ‘La Bandiera del Mondo. 1+1=3’  ancora una volta tra le persone e, in questo caso, in un luogo pieno di storia: un contesto dove in passato si è sviluppata la colonia prima greca, poi romana e in seguito normanna. Abbiamo quindi ripercorso l’identità così non soltanto delle nazioni, ma anche la storia dei popoli. Tutto in massima sicurezza e con tutti gli accorgimenti volti alla prevenzione da contagio del Covid-19”.


Cittadellarte ringrazia per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento Simone Farinon e Concetta D’Agostino e le ambasciatrici Rebirth/Terzo Paradiso Iole D’Agostino, Caterina Bettiga, Giovanna Costanzo e Savina Tarsitano.