Brescia, il Terzo Paradiso al centro di una lezione della Scuola di Architettura per bambini
Oggi - 6 marzo - presso AmbienteParco si terrà l'incontro intitolato "Terzo Paradiso, l'equilibrio fra arte, natura e tecnologie": per l'occasione interverranno Paola Faroni, Giovanni Barbotti e Paola Zanini. Quest'ultima, ambasciatrice Rebirth e Responsabile del Dipartimento Educazione del Museo d'Arte Contemporanea Castello di Rivoli, porterà i giovani partecipanti alla scoperta del simbolo trinamico coinvolgendoli nella realizzazione di una nuova opera all'insegna della sostenibilità e della natura.

Una scuola di architettura per bambine e bambini, specializzata in attività educative dopo-scuola, legate all’urbanistica, all’architettura e all’ambiente, ma anche all’arte, al design e all’agricoltura: si presenta così, nel proprio portale, SOUx, corso nato nel 2023 in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura e aperto ad alunni dai 7 ai 12 anni. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, si articola ad AmbienteParco al Parco dell’Acqua e sta prevedendo 28 incontri che si stanno tenendo il mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30, a partire dall’11 ottobre fino a maggio 2024. “La scuola – viene specificato nel sito ufficiale – ha come tema l’utopia: un percorso di conoscenza e scoperta, che vedrà architetti, designer, ingegneri, docenti universitari e storici dell’arte lavorare insieme per educare i giovani studenti al valore della cultura, della meraviglia, delle buone pratiche per il benessere delle persone e delle comunità”. La lezione di oggi, la sedicesima, vedrà come protagonista il simbolo trinamico di Michelangelo Pistoletto: intitolata Terzo Paradiso, l’equilibrio fra arte, natura e tecnologie, vedrà intervenire tre docenti di differenti professionalità.

I docenti
Gli insegnanti, per l’occasione, saranno i seguenti: Paola Faroni, Architetto Phd ed esperta in management della cultura, Dottore di Ricerca in Design e Architettura, svolge la professione nel campo del Patrimonio Culturale, impegnata in attività museografiche e museologiche; Giovanni Barbotti, laureato in Ingegneria Edile al Politecnico di Milano, sta conseguendo il dottorato di ricerca in Architettura, Ambiente Costruito e Ingegneria delle Costruzioni con un’attività di ricerca concentrata su tecnologie verticali di facciata con vegetazione, in partnership con ItalMesh dove dal 2023 ricopre il ruolo di responsabile R&D; Paola Zanini, Responsabile del Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli, che si occupa dell’ideazione, sviluppo e realizzazione di innumerevoli progetti nazionali e internazionali, tra cui Oper-Azioni progetto legato al segno/simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, in collaborazione con Cittadellarte. Quest’ultima, nello specifico, si soffermerà sulle oper-azioni Terzo Paradiso e coinvolgerà i partecipanti nella realizzazione di un simbolo trinamico su materiale di recupero che sarà anche specchiante, in modo da proporre un’esperienza immersiva all’insegna della sostenibilità e della natura.


Non è la prima volta che il simbolo trinamico illumina di arte, cultura e creatività AmbienteParco. Tutto iniziò quando l’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, aderì al progetto Terzo Paradiso – Coltivare la Città ideato da Cittadellarte; in particolare, durante il periodo dell’Expo 2015, l’iniziativa promosse la filosofia del “coltivare la città”, strettamente correlata al tema cardine di Expo Nutrire il pianeta energia per la vita. Dall’8 maggio 2015, 6 spazi pubblici della città accolsero altrettante installazioni, fra loro collegate in un percorso espositivo, a partire dal Parco dell’Acqua che ospita AmbienteParco. Tutte le installazioni raffigurarono il simbolo del Terzo Paradiso, rappresentato da una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito. Le opere vennero poi collocate in punti diversi, in centro e in periferia, al fine di sostenere una cultura del cambiamento e la rinascita della città conseguita con la partecipazione attiva dei cittadini ai processi di decisione e gestione del territorio. Per realizzare l’installazione dell’immagine di copertina (crediti AmbienteParco) vennero usati materiali di origine naturale o che provenissero da processi di riciclo, come la gomma naturale di caucciù miscelata con resina.