Un turismo sostenibile e alla portata di tutti, con un focus sulle biciclette e i percorsi ciclabili: questi alcuni dei punti chiave che la Regione Marche sta sviluppando nel 2019, con l’obiettivo di rafforzare la propria attrattività e di diversificare l’offerta rivolta ai viaggiatori internazionali. Le novità in questione, presentate* l’11 febbraio scorso nel capoluogo lombardo al BIT, prevedono percorsi tematici e georeferenziati, strutture di accoglienza specializzate integrate da accompagnatori e servizi dedicati agli amanti della bicicletta, nonché strumenti che consentano di accedere facilmente ai materiali informativi. Nel contesto di questo progetto, dedicato sia ai neofiti sia ai professionisti della bici, avranno un ruolo primario i percorsi denominati ‘Marche Rebirth’: come si evince dal nome, questi trovano ispirazione (nella loro ideazione e strutturazione) nella filosofia del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e il maestro, in questo contesto, ha firmato il simbolo del progetto Bike della Regione Marche. Si tratta di 6 vie che coprono tutto il territorio marchigiano, arricchite da una variegata proposta di percorsi tematici con la presenza di accompagnatori cicloturistici esperti che possano ‘aiutare’ i ciclisti-viaggiatori più esigenti. Ma non solo: la proposta prevede anche la presenza di guide che possano tenere corsi di varie specialità per consentire, anche al viaggiatore meno esperto, di poter scoprire un nuovo modo rigenerante e divertente per vivere ed esplorare le destinazioni scelte in sicurezza.
L’artista biellese, a questo proposito, ha preso parte all’incontro di presentazione di lunedì scorso a Milano e ha illustrato le peculirità del suo segno-simbolo mettendo in luce i link con il progetto turistico. Grazie al progetto, le risorse materiali e paesaggistiche, così come le tradizioni, i mestieri e i saperi del territorio marchigiano, si trasformano in un’opera artistica collettiva in cui il viaggiatore può immergersi; tutto praticando il proprio sport preferito in modo sostenibile e rispettoso.
Per l’occasione è stato presentato anche il portale marcheoutdoor.it, dove figura una sezione dedicata alla proposta degli operatori selezionati. Quest’ultima è destinata ad ampliarsi grazie all’impegno delle aziende del territorio che mirano all’innovazione e all’adeguamento agli standard qualitativi della rete. In tale sezione, oltre alla parte dedicata all’ospitalità, sono presenti altri servizi e informazioni, come i negozi di biciclette e di attrezzatura correlata e i servizi di collegamento con i punti di ristoro.
“La rete – si legge nella nota stampa dell’evento – si avvale di operatori eccellenti che hanno come obiettivo principale quello di rispondere al meglio alle esigenze del cicloviaggiatore e di consentirgli una fruizione facile dei servizi. Tra questi, figurano titolari di strutture dell’accoglienza e ricettività che forniscono servizi particolarmente attenti: il deposito sicuro all’officina attrezzata, il bike wash, la colazione anticipata, il late checkout, la ricarica per e-bike, il trasporto bagagli, l’assistenza medica e fisioterapica, pasti e colazione adatti ai ciclisti (e al contempo rispettosi dei prodotti a km 0 e delle tradizioni), ma non solo. Il portale marcheoutdoor.it, che viene presentato in questa occasione, evidenzia una sezione dedicata alla proposta degli operatori eccellenti selezionati. Questa è destinata ad ampliarsi grazie all’impegno delle aziende del territorio che mirano all’innovazione e all’adeguamento agli standard qualitativi della rete”.
*Il progetto è stato raccontato dal coordinatore regionale e responsabile del progetto Alberto Mazzini, dagli esperti individuati per la sua realizzazione Flavia Fagotto (esperta di destination marketing), Chiara Ercoli (esperta digital e referente territoriale), nonché dai testimonial di eccezione Ivan Basso e Stefano Allocchio (campioni di ciclismo) e, come scritto, da Michelangelo Pistoletto (nella foto a fianco, con lo sportivo e Stefano Treggiari). Ha chiuso la presentazione il governatore della Regione Luca Ceriscioli.