Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, “partito” per lo spazio con la Missione VITA dell’ASI il 28 luglio, è tornato questa mattina (alle 9.38 italiane) sulla Terra insieme all’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli. Nespoli, dopo avere trascorso 139 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in orbita intorno al nostro pianeta, è atterrato nella steppa del Kazakistan a bordo della capsula Soyuz MS-05, dell’agenzia spaziale russa Roscosmos. Un ritorno nel suolo terrestre insieme all’astronauta statunitense Randy Bresnik e il cosmonauta russo Sergey Ryazanskiy. “See you back/Ci vediamo a #Terra! #VITAmission” questo l’ultimo tweet dallo spazio dell’astronauta italiano che, nei mesi di permanenza nello spazio, ha avuto un forte legame con la tecnologia, l’arte e, ovviamente, la scienza. Come? In primis con il logo ufficiale della missione.
Il logo
Una speciale riformulazione del simbolo dell’infinito dell’artista biellese è stata, infatti, selezionata dalle Agenzie ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (Agenzia Spaziale Europea) quale elemento centrale del logo della Missione VITA, grazie alla collaborazione con RAM radioartemobile, piattaforma per l’arte contemporanea, e la Fondazione Pistoletto. Per la prima volta è stato un simbolo artistico ad essere utilizzato come logo per una missione spaziale. Nell’immagine scelta sono tre gli elementi messi in luce: un filamento di DNA a richiamo di vita e di scienza, un libro che rappresenta la cultura e l’istruzione, la Terra come simbolo dell’umanità. Il logo è inoltre caratterizzato dalla presenza dei colori della bandiera italiana per dare valore alla nazionalità dell’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli e all’ASI.
SPAC3, i risultati
Nel contesto della missione spaziale ottimi i risultati dell’app SPAC3 (il progetto artistico e culturale sviluppato da ESA insieme a RAM radioartemobile in cooperazione con ASI e Cittadellarte): migliaia di utenti, provenienti da tutto il mondo, hanno deciso di utilizzare l’applicazione e i social network come strumento per lanciare il proprio messaggio di sostenibilità sui temi che promuovono l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Sono sei le principali aree di interesse al centro dell’app: la protezione della Terra, “fame zero” e cibo sicuro per tutti, l’acqua e il mondo sottomarino, la salute e il benessere, la reazione ai cambiamenti climatici, la trasformazione della società con consumi e produzione sostenibili.
Tra i paesi che hanno mostrato maggiore sensibilità verso questo progetto figura al primo posto l’Italia, con il maggior numero di download, seguito dall’India, dalla Cina e dalla Spagna. In particolare gli utenti indiani si sono mostrati particolarmente sensibili nei confronti delle tematiche della sostenibilità: una sensibilità visibile non solo nel numero di download effettuati nella nazione, ma anche nel numero di appelli lanciati tramite l’app, che sono andati a comporre il social artwork collettivo (visibile QUI). In questa speciale opera d’arte – attraverso una funzione touch – le particelle in movimento possono essere richiamate svelando così le immagini che ogni partecipante ha postato sui propri social network. In totale sono stati oltre 5mila gli utenti che hanno deciso di entrare a far parte di questo progetto planetario. Un progetto che ha preso forma grazie allo stesso Nespoli che, dalla ISS, ha condiviso tramite l’app i suoi scatti dallo spazio mettendoli a disposizione degli utenti di SPAC3.
Il commento di Michelangelo Pistoletto
“SPAC3 – ha affermato Michelangelo Pistoletto – è nato per unire l’umanità in un grande progetto di equilibrio e di armonia, una grande opera d’arte che coinvolge l’intera umanità in collegamento con l’operazione spaziale. Con il rientro di Paolo Nespoli, la vita di SPAC3 è ben lungi dall’essersi esaurita: porteremo quest’opera planetaria in giro per il mondo come simbolo della sensibilità collettiva nei confronti della sostenibilità”.