Insegnare la sostenibilità, in ogni sfumatura, alle nuove generazioni: Daniela Gorla, nelle doppie vesti di docente e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso, si impegna per trasmettere i principi del Terzo Paradiso ai suoi alunni. Da molti anni scolastici, infatti, l’insegnante sceglie un tema centrale per gli studenti ispirandosi ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e, quest’anno, ha opzionato due argomenti, la raccolta differenziata e le piante. Il primo fa parte di un percorso educativo teso a informare i ragazzi sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti, sensibilizzando così i giovani a riciclare non solo tra le mura domestiche, ma anche nel plesso scolastico. Il progetto didattico si è articolato in più fasi, a partire da un questionario online redatto dai liceali e rivolto ai propri coetanei. Il documento serve a stilare un database su abitudini e frequenza di pratiche virtuose come il riciclo, o anche per far emergere il livello di conoscenza degli alunni sul tema in questione. Dalla teoria si passerà presto alla pratica: “Ci stiamo organizzando con il Comune – spiega Daniela Gorla – per portare a scuola dei contenitori per differenziare adeguatamente i rifiuti. Aiuteremo, inoltre, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle operazioni di smaltimento”. Non solo: gli studenti hanno realizzato una serie di manifesti sul tema differenziata, mettendo la loro impronta artistica al servizio del progetto didattico.
Il secondo topic individuato dalla docente, come accennato, riguarda la biodiversità: “Questo filone – argomenta Gorla – riguarda le piante e la vegetazione. Stiamo affrontando, nello specifico, il problema degli alberi che vengono, sempre più spesso, erosi e abbattuti in città e in periferia per far posto a nuove costruzioni. Documenteremo, in quest’ottica, tutto il verde che sta sparendo in questa zona”. Questo percorso sulle tematiche green, sarà inaugurato con l’incontro Elogio delle erbacce, che vedrà come relatore Mauro Ferrari, docente presso il Master ‘Immigrazione’ dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Come riportato nella locandina dell’evento, l’ospite si focalizzarà sull’ecosistema in cui viviamo, intendendolo come luogo plurale, meticcio, impregnato di storie, viaggi e scambi. “Alcuni contenuti – risponde la docente – saranno una sorpresa anche per me, vedremo quali relazioni e parallelismi farà emergere Mauro. Sono sicura, comunque, che gli studenti lo apprezzeranno, perché è un bravissimo insegnante, oltre che professionista. In generale, la funzione dell’incontro sarà informare – offrendo un nuovo punto di vista – i ragazzi su alcune tematiche complesse, che verranno affrontate dal punto di vista sociale, ambientale e naturalistico. Dopo questo evento – conclude – vorremmo elaborare una documentazione, anche artistica, sulle erbacce del territorio e poi esporre il tutto in una mostra dedicata”.