“La potenzialità artistica, ambientale ed economica del riciclo. Come gli stracci e i vestiti non più usati possono diventare simbolo di sostenibilità”. Vengono così presentati, nell’apposita nota stampa, i temi chiave dell’evento Ri-vestiti d’arte del pomeriggio odierno, in programma all’Auditorium della Scuola per l’Europa in Strada Langhirano 177/A a Parma. L’iniziativa, a ingresso libero e proposta nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile di ASviS, si articolerà attraverso due momenti cardine: la presentazione di un’opera a tinte sostenibili e una conferenza. Per quanto concerne la prima, gli studenti della Scuola per l’Europa hanno realizzato ieri un’installazione dedicata al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Come si evince dalla foto di copertina, il lavoro pone in armoniosa connessione l’arte con la moda sostenibile (l’opera è ispirata al riciclo di vestiti usati) attraverso lo sguardo delle nuove generazioni.
“Occorre andare oltre la cultura dello scarto che scarta oltre le merci anche anche gli esseri umani – viene specificato nella presentazione dell’appuntamento – attraverso l’educazione all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sin dalla scuola. In natura non esistono scarti ma solo risorse e l’arte ce lo insegna da sempre, ritornare all’eterno ritorno dell’economia circolare, senza interferire nella naturale capacità della natura di sostenere la vita, è la chiave di lettura dell’incontro aperto a tutti organizzato dalla Scuola per l’Europa di Parma per trovare una via d’uscita insieme alla crisi valoriale, economica e sociale del nostro tempo”.
Nell’ottica di porre ulteriormente sotto i riflettori i temi veicolati dall’opera, si terrà anche una conferenza – moderata da Alessio Malcevschi, delegato del rettore per la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile Unipr – che vedrà intervenire dalle ore 14 i seguenti relatori: Gerry Colohan, Scuola per l’Europa; Giacomo Bassmaji, ambasciatore Rebirth/Terzo paradiso; Francesca Passeri, green fashion designer, presidente Donne impresa Confartigianato Parma. “Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è una grande occasione – ha spiegato Bassmaji ai nostri microfoni – per confrontarci sui temi dell’impegno che l’arte può rivestire per un cambiamento consapevole della società. Nel 1994 Michelangelo Pistoletto propone un nuovo ruolo per l’artista: quello di porre l’arte in diretta interazione con tutti gli ambiti dell’attività umana che formano la società. Oggi Cittadellarte e gli ambasciatori del Terzo Paradiso – ha concluso – lavorano quotidianamente per offrire nuove visioni connesse agli Obiettivi dell’Agenda 2030”.