Domenica 25 giugno termina a Milano l’edizione 2017 di RiartEco. Una carovana eco-artistica che quest’anno ha già toccato le sedi di Cosenza, Roma, Pesaro, Siena e Genova. Il progetto “RiartEco” intende sottolineare come i rifiuti oltre ad essere raccolti, debbano essere sempre più “riconosciuti” quali importanti risorse che possono acquisire un valore economico, attraverso il recupero ed il riutilizzo dei materiali, ed una valenza creativa, mediante il riciclo artistico e la realizzazione di opere di eco-design. Sensibilizzare la società in tutte le sue componenti ed istituzioni, comprese quelle museali ed artistiche, verso l’adozione di modelli sostenibili, di produzione associate ad un’efficiente gestione dei consumi energetici, valorizzare il ricorso alle energie rinnovabili, abbattere gli sprechi alimentari, questi gli obiettivi del movimento RiartEco e della sua (r)EVOLUTION.
Sintesi ideale di questi intenti è l’installazione di Geo Florenti, un Lightbox a consumo zero appositamente creato per la manifestazione. L’artista, quest’anno ospite d’eccezione, indaga da anni il rapporto luce-arte con installazioni autoalimentate (senza la necessità di batterie o prese di corrente) che riciclano/recuperano l’energia dispersa dalle luci accese dello spazio espositivo in cui si trova mediante un sistema di celle fotovoltaiche. In un rapporto di reciprocità e rispetto per il Pianeta, la tecnologia insieme all’arte vengono qui incontro all’ambiente per migliorarne la qualità e ridurne lo sfruttamento.
L’artista, Geo Florenti, ha però voluto un partner d’eccezione per la sua presentazione romana: il Simbolo del Terzo Paradiso così come disegnato da Michelangelo Pistoletto. Una performance resa possibile da una degli organizzatori Silvia Filippi, e la presenza del Coordinatore degli Ambasciatori del Progetto Rebirth/Terzo Paradiso.
La performance verrà ripetuta domenica alla Fabbrica del Vapore, dove ad esser illuminata sarà l’opera che i visitatori che si sono succeduti a RiartEco in questi mesi avranno scelto come più meritevole.
Andrà così a chiudersi una kermesse che, per il secondo anno consecutivo, ha visto la collaborazione sotto il Simbolo del Terzo Paradiso del movimento RiartEco e Cittadellarte. Collaborazione che quest’anno ha sottolineato l’importanza della riduzione dei consumi energetici, come l’anno scorso le politiche di salvaguardia e tutela per il mare con specifico riferimento ai rifiuti del moto ondoso.