Prendiamo un giorno di fine dicembre, a Cuba. La capitale dello stato insulare dei Caraibi, ancora una volta, si è resa una delle comunità più attive a livello internazionale nei progetti e nei processi demopratici di Cittadellarte. Un nuovo episodio lo testimonia: lo scorso 21 dicembre, come da tradizione ormai, è stato celebrato il Rebirth Day ideato da Michelangelo Pistoletto. Si tratta di una giornata particolarmente sentita dalle ambasciate Rebirth di tutto il mondo, in cui vengono organizzate numerose iniziative dedicate ai principi del Terzo Paradiso o ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. In quest’ottica, a L’Avana ha preso vita, soprattutto grazie all’operato dell’ambasciatrice Laura Salas Redondo, una iniziativa che ha posto la bici al centro della giornata. Una scelta non casuale, ma dovuta a una riflessione che Pistoletto condivise durante l’ultimo Rebirth Forum a Cuba. Il maestro, infatti, individuò un parallelismo tra la bicicletta e il Terzo Paradiso: le due ruote, secondo il fondatore di Cittadellarte, possono essere intese come i cerchi esterni del suo segno-simbolo e, per potersi muovere in equilibrio e simultaneamente, hanno bisogno che al centro si pedali. Questo pensiero ha poi trovato seguito nell’idea di Laura Salas: organizzare il Rebirth Day ponendo la bicicletta come protagonista della giornata. Non solo un mezzo di locomozione quindi, ma un veicolo che portasse con sé messaggi di sostenibilità.
Per dar vita all’iniziativa, l’ambasciatrice ha tessuto una fitta rete di attori che, ai nostri microfoni, Laura ha messo in luce: “Dopo aver incontrato varie realtà attive nel settore delle bici, abbiamo messo in piedi una squadra. Cito Habici, un’istituzione governativa che si occupa di urbanistica e, nello specifico, della circolazione e diffusione delle bici a L’Avana; questa realtà ha sviluppato un progetto che consiste in un sistema di prestiti di biciclette”. Anche i privati hanno avuto un ruolo determinante: “Si è rivelato molto importante – continua – anche il contributo della realtà imprenditoriale VéloCuba, che si occupa di riparazioni e affitto di bici. Non solo: sono un team, in gran parte femminile, che organizza anche corsi su come realizzare questo mezzo e mette in piedi appuntamenti solidali”.
Così è stata organizzata una performance che ha visto protagonisti non solo ciclisti, ma molti cittadini che in sella hanno composto una rappresentazione del Terzo Paradiso mobile, viva e… a due ruote. Anche il progetto Citykleta è stato coinvolto: lo staff di questa realtà, per il Rebirth Day, ha prestato le biciclette a chi ne era sprovvisto. Un nome in più, che certifica come il successo della giornata sia stato testimoniato anche dalla varietà di attori che hanno dato il proprio contributo: “Ringraziamo, inoltre, Oficina del Historiador de La Habana – ha aggiunto Laura – che ci ha aiutato nell’organizzazione della giornata”.
Il Rebirth Day, inoltre, non si è limitato alla performance: lo show in bici è stato solo il primo capitolo della giornata, che ha portato tutti i partecipanti a viaggiare, insieme, verso i luoghi cardine dei precedenti Rebirth Forum. In ogni quartiere dove si è fatto tappa i ciclisti e i partecipanti hanno trovato un referente di un tavolo di lavoro, che raccontava ai presenti le peculiarità della propria area e quali progetti (molti dei quali attivati e ideati grazie al Forum) sono in corso nelle zone di riferimento. “È stato molto significativo ascoltare da tutti i progetti educativi, sociali e di comunità dei vari posti in cui siamo stati. La giornata poi – conclude – è terminata con un momento di convivialità: una merenda consumata tutti insieme”.
La giornata è stata documentata, passo dopo passo, in un video-racconto: vi proponiamo il filmato.