Biella, un comune italiano di circa 43mila abitanti ubicato nel Piemonte settentrionale, nel weekend diventerà un crocevia culturale globale. È proprio nella provincia laniera, dal 2019 entrata a far parte del network delle Città Creative UNESCO, che confluiranno le differenze del mondo contemporaneo. Cittadellarte, il 23 e il 24 marzo, sarà infatti sfondo attivo di un incontro armonioso tra diversità geografiche, anagrafiche e professionali, perché ospiterà il nuovo meeting degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, proprio nel fine settimana in cui si tengono le Giornate FAI di Primavera, 32esima edizione dell’evento – a cui la Fondazione Pistoletto aderisce – dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La realtà artistica, inoltre, ha ospitato ieri, presso la Sala Arcipelago, un evento di Agenda Digitale Biella sulla visione territoriale del futuro attraverso la condivisione di strumenti di trasformazione. Insomma, sono giornate in cui il cuore pulsante della Fondazione – che batte a ritmo di arte per una trasformazione sociale in senso responsabile – è vivo, colmo di energia creativa. Anche su questa scia, ça va sans dire, a Cittadellarte prenderà forma una due giorni vibrante, all’insegna del dialogo plurale e collettivo, con uno sguardo comune rivolto a un simbolo di sintesi tra gli opposti, il Terzo Paradiso. Alla due giorni non mancheranno le partecipazioni politiche e istituzionali, così come quelle di Michelangelo Pistoletto, Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) e Francesco Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori). Le tematiche affrontate saranno numerose: avvalendosi del metodo demopratico, si spazierà dai diritti della natura alla pace preventiva fino ai ruoli degli ambasciatori. Il meeting sarà inoltre accompagnato dalla ‘misurazione’ dei partecipanti a opera dell’ambasciatrice Patrizia Fratus per la successiva realizzazione di un arazzo.
Gli interventi e i tavoli di lavoro di sabato
La giornata prenderà il via alle 10 con l’accoglienza degli ambasciatori, mentre alle 10.30 si entrerà nel vivo dell’evento con l’introduzione di Paolo Naldini, intitolata Cittadellarte, il Terzo Paradiso e le Organizzazioni Unite. A seguire, dalle 10.45, è prevista una serie di saluti istituzionali: Emanuele Ramella Pralungo, Presidente Provincia di Biella; Claudio Corradino, sindaco di Biella; Barbara Greggio, assessore UNESCO Comune di Biella; Michele Colombo, presidente della Cassa di Risparmio di Biella. Alle 11 è invece prevista CondiVISIONE, ossia l’introduzione al programma dei lavori curata da Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori. La mattinata volgerà al termine con il talk La Forza del Connettere – Costituzioni e Costituenti, che vedrà intervenire Michelangelo Pistoletto con la moderazione di Teruzzi. Al pomeriggio, dalle 15 alle 19.30, si terrà Dalle proposte alla pratica, Connettere-Riconnettere, ovvero i tavoli demopratici di confronto. Questi ultimi toccheranno i seguenti temi: il ruolo dell’ambasciatore del progetto artistico Rebirth/Terzo Paradiso di Fondazione Pistoletto Cittadellarte e i rapporti tra ambasciatori; la costituzione di una organizzazione sussidiaria alla Fondazione Pistoletto (ONG internazionale dedicata alla demopraxia); i diritti della natura, tra approccio ECOcentrico, ecologia e giustizia ambientale per una giustizia sociale; la pace preventiva e i territori di guerra; il rapporto tra Terzo Paradiso, Cittadellarte e imprese, con opportunità, vincoli e percorsi possibili; la comunicazione del Terzo Paradiso e dei suoi ambasciatori, come agire e come coordinarsi.
Gli incontri di domenica
Il 24 marzo la giornata prenderà il via con Dalle proposte alla pratica, Connettere-Riconnettere, ossia la restituzione dei tavoli di lavoro del sabato. Dalle 10.30 voce agli interventi singoli di alcuni ambasciatori: Angelo Riva di Lecco, con I Quartieri del Terzo Paradiso; Walter El Nagar di Ginevra, con Opera Demopratica Ginevra; Francesco Moneta di Milano, con Il Terzo Paradiso dell’Energia; Paola Zanini di Rivoli, con Rete Dialogues: progetto Più Luoghi; Savina Tarsitano di Barcellona, con La Diplomazia Culturale: Drap-Art Barcelona e Mulabari Art Village Indonesia. La mattinata continuerà con altri speech e si concluderà alle 13.30 con il pranzo. Nel pomeriggio sono infine previste le visite guidate alla Fondazione.
Le riflessioni di Paolo Naldini
“Ci sono più di 250 persone nel mondo – ha spiegato il direttore di Cittadellarte – che guardano al Biellese come un luogo mitico, dove nasce e si sviluppa il Terzo Paradiso. Questo weekend alcuni di loro si incontrano qui. Sono ambasciatori del Terzo Paradiso, ma sono anche ambasciatori del Biellese! Biella è la città madre di un mito globale, forse unico in grado di indicarci la rotta in quest’epoca di crisi profonda. L’UNESCO ci ha riconosciuti Città Creativa, preferendoci a Firenze addirittura. Questo territorio intero può diventare un modello del nuovo rinascimento oggi invocato da tutti; è un ‘arcipelago’ dove la comunità di settore pubblico e privato sperimenta pratiche innovative di prosperità sostenibile”. Naldini ha poi dedicato un pensiero collettivo: “Ringrazio i partner istituzionali, le associazioni culturali e di promozione sociale, le imprese industriali, artigiane e agroecologiche e i cittadini che partecipano sempre più numerosi alle attività del progetto Biella Città Arcipelago: insieme in questi anni abbiamo contribuito a fare di tutto il Biellese un modello che viene sempre più guardato, e studiato, con interesse. Questo Arcipelago – ha argomentato – è un bene comune, di nessuno ‘solamente’, ma di tutti. Siamo solo all’inizio e c’è tanto, tantissimo lavoro da fare. Insieme si può fare. E questi ambasciatori del Terzo Paradiso possono giocare un ruolo strategico”.
Le considerazioni di Francesco Saverio Teruzzi
“Il progetto artistico del Terzo Paradiso – ha esordito il coordinatore – è in continua crescita. A questo proposito, è fondamentale organizzare e vivere riunioni come quelle del weekend, perché ci permettono di condividere nuovamente le basi sulle quali il progetto ha visto la sua nascita. Non solo: durante il meeting sarà possibile comprendere le nuove esigenze emerse sia dalla rete degli ambasciatori sia dal mondo a cui andiamo incontro. Il Terzo Paradiso si basa infatti sul confronto e sulle discussioni che partono da posizioni che possono sembrare anche diametralmente opposte. Insomma, il dialogo collettivo sarà linfa vitale per alimentare il cerchio centrale del simbolo trinamico”. Teruzzi si è poi focalizzato sull’operato degli ambasciatori: “Come asserisce Pistoletto, hanno una vocazione che li porta quotidianamente e in maniera volontaria a porre il Terzo Paradiso al centro delle attività che svolgono o promuovono nei loro territori e nelle loro organizzazioni. Questa rete – ha concluso – ci consente di avvalerci di recettori sociali importantissimi per comprendere in ogni momento dove siamo, cosa siamo e cosa possiamo diventare, sempre orientandoci verso un concetto pratico di proposta e di attenzione nei confronti dell’altro”.