Promuovere e diffondere la cultura della sostenibilità ambientale attraverso differenti linguaggi ed espressioni libere, creative e partecipative: sono questi gli obiettivi principali di Cambiano come Montmartre, rassegna – arrivata alla 32esima edizione – che è dedicata ai temi del riuso e del riciclo creativo. In quest’ottica, anche quest’anno, gli artisti, le associazioni del territorio, le scuole e le istituzioni che prenderanno parte alla manifestazione avranno l’albero come argomento chiave da affrontare e approfondire attraverso differenti attività. Anche la cultura, in tutte le sue espressioni, sarà al centro dell’evento, con l’intento che essa costituisca uno strumento di promozione ed educazione sociale, nonché fattore di sviluppo del territorio e delle comunità che lo abitano.
L’appuntamento, che proporrà performance artistiche, esposizioni e dibattiti, inizierà nel pomeriggio del 14 settembre, con la giornata di apertura intitolata Aspettando Cambiano come Montmartre, durante la quale verranno inaugurate le seguenti mostre: Artisti dalla parte della natura e del Riciclo: l’albero come rinascita e vitalità, a cura di Silvana Nota e Valeria Torazza; gli esiti del workshop Osservo, Creo e Racconto. Dialoghi tra Arte e Architettura: dal disegno alla fotografia al video, ovvero una narrazione collettiva che utilizza i diversi linguaggi espressivi realizzata da studenti del Politecnico di Torino e del Liceo Artistico Cottini; le mostre fotografiche Fluido Urbano di Livio Ninni e Alberi: Le radici della vita del Circolo Fotografico Autofocus. Alla sera si concluderà la giornata presso il Teatro comunale, con l’appuntamento Aperitivo a Teatro: Ferruccio D’Angelo, incontro con l’arte contemporanea.
L’apertura e le conferenze
Cambiano come Montmartre entrerà nel vivo il giorno seguente alle 11, con la conferenza Clima e alberi che vedrà come relatori Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica italiana e giornalista della RAI e de La Stampa, e da Alberto Guggino, presidente dell’Associazione CioCheVale e ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso.
A seguire sarà proposta una serie di dibattiti aperti al pubblico, sempre sullo stesso tema: La sostenibile leggerezza dell’albero; L’albero nell’antropico; Il mondo vegetale: funzioni, complessità, interconnessione, ed intelligenza; L’esempio dei Barbisonniers e la poetica ambientale; L’albero come elemento identitario e memoria del Paesaggio; SERMIG: Ritiro e Riciclo a fini sociali.
Le attività per i più piccoli e i laboratori
Una sezione della manifestazione sarà interamente dedicata ai bambini, che verranno condotti, attraverso il gioco e le attività interattive, in un percorso di educazione alla riduzione degli sprechi, al riuso e alla valorizzazione dell’esistente. Grazie ad un’attività coordinata da Simona Garberi, i giovani partecipanti saranno inoltre coinvolti nella realizzazione di mandala creati con materiali di recupero. Verranno organizzati, inoltre, alcuni laboratori creativi all’aperto, come Le superpiante, per salvare l’uomo ed il pianeta: bambù, canapa, melograno e tante altre o Ecosistema / ecco-il-sistema.
Il Terzo Paradiso
In linea con i contenuti della rassegna, sarà creata un’installazione temporanea del Terzo Paradiso. Con il coordinamento degli ambasciatori Rebirth Alberto Guggino e Sonia Barale e con il coinvolgimento dei presenti, verrà realizzata un’opera dedicata al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, per rappresentare metaforicamente la terza fase dell’umanità che si origina dalla riconnessione equilibrata tra artificio e natura. “Il Terzo Paradiso estemporaneo che realizzeremo – spiega ai nostri microfoni Guggino – vedrà nel primo cerchio un insieme di rami, in quello opposto tavole e semilavorati in legno, in quello centrale oggetti di falegnameria e sculture (come giochi per bambini in legno). Tutto sarà quindi coerente con i temi di questa edizione: l’albero, il riciclo e il riuso artistico”.
Le altre iniziative
Cambiano come Montmartre riproporrà anche il suo tradizionale concorso di pittura estemporanea, un appuntamento rituale settembrino che riunisce ogni anno migliaia di visitatori, in un evento gioioso di creatività collettiva, tra tradizione e nuovi linguaggi espressivi e partecipativi. Ampio spazio, inoltre, sarà riservato a RELAND – Parco sperimentale per la resilienza e il riuso che sta nascendo a Cambiano, in collaborazione con l’associazione OffGrid Italia e il Politecnico di Torino. L’area verde in questione è tesa alla sensibilizzazione dei temi della sostenibilità ambientale e alla realizzazione di sperimentazioni negli ambiti del riuso, riciclo creativo, design sistemico e architettura del reimpiego, nonché all’implementazione dei concetti di economia circolare e resilienza urbana.
Durante la rassegna non mancheranno musica e performance di arte partecipata, con il coinvolgimento diretto dei visitatori nelle creazioni collettive ispirate ai temi della sostenibilità ambientale e sociale. Va segnalato, infine, che il Munlab, Ecomuseo dell’Argilla, in collaborazione con Servizinrete (che raggruppa 10 realtà di accoglienza per persone con disabilità), condurrà i visitatori per il centro storico alla scoperta delle creazioni artistiche di Juan Sandoval (artista e direttore Ufficio Arte di Cittadellarte) installate in diversi punti chiave del paese, secondo il progetto Con altri occhi per scoprire il territorio in un modo diverso.