“Solferino 2024”: un nuovo Terzo Paradiso per il 160° anniversario della Croce Rossa Italiana
Il 21 giugno verrà inaugurata alle ore 17.30 presso il Parco dell'Umanità un'installazione del simbolo trinamico con la presenza di Michelangelo Pistoletto. Il giorno seguente è invece previsto il momento clou della rassegna: la tradizionale fiaccolata che celebra lo spirito della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa con la partecipazione del Presidente della Repubblica e del Presidente della CRI Rosario Valastro.

Come ogni anno ci incontreremo nei luoghi dove l’idea di Henry Dunant ebbe origine per rinnovare lo spirito del Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Un appuntamento che quest’anno assume un valore ancora più speciale per la ricorrenza del 160° anniversario della Croce Rossa Italiana”. Viene presentata così dall’organizzazione di volontariato Solferino 2024, evento iniziato ieri e in conclusione il 22 giugno che prevede diversi incontri di formazione, scambio e condivisione sui principali temi di intervento dell’associazione, ossia emergenza, migrazione, salute e cooperazione internazionale. Non mancheranno, inoltre, momenti di musica e intrattenimento, anche per le nuove generazioni. Un esempio? Venerdì 21 giugno, a piazza Castello a Solferino, a partire dalle 20:30, si svolgerà il concerto celebrativo della CRI, al quale assisteranno le volontarie e i volontari dell’associazione, nonché la popolazione di Castiglione delle Stiviere e Solferino. Sul palco si esibiranno artisti come Aka7even, Arisa, Dolcenera, Fausto Leali, Gli Statuto, Gianmarco Carroccia & Band, Lorenzo Fragola, Irene Grandi, Maninni, Moreno, Simona Molinari e Violante Placido. Da sottolineare anche le diverse attività dedicate ai giovani, come il campo scuola Il mondo a Solferino, il villaggio Giovani 8-13 e l’incontro del network europeo giovanile ECAYAN.

La fiaccolata e gli appuntamenti culturali
Il 22 giugno, si svolgerà la tradizionale fiaccolata che celebra l’idea del Movimento e che illuminerà le stesse strade percorse dalle donne e dagli uomini che nel 1864 prestarono soccorso ai feriti dell’omonima battaglia. Quest’anno, a piazza Castello dalle ore 18:00, sarà accesa una fiaccola in più, quella del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che parteciperà alla cerimonia insieme al Presidente della CRI, Rosario Valastro. L’appuntamento sarà preceduto dall’arrivo della Staffetta ciclistica della CRI, partita il 15 giugno scorso da Milano e dal workshop CRInBici. È possibile iscriversi per prendere parte alla fiaccolata a questo link.
Solferino 2024 si avvale anche di eventi dedicati alla cultura e alla storia della Croce Rossa come l’inaugurazione la presentazione del libro Le Principesse di Casa di Savoia, l’esposizione dei mezzi storici CRI, la possibilità di visitare il MICR – Museo Internazionale della Croce Rossa, l’arrivo della staffetta 1000 chilometri di Umanità al Villaggio CRI e la presentazione di una nuova installazione del simbolo trinamico.

Il Terzo Paradiso
Domani, alle ore 17:30, sarà svelato il Terzo Paradiso Parco dell’Umanità: verrà infatti inaugurata l’opera dedicata alla pace preventiva, realizzata da mattoni che metaforicamente saranno quelli che andranno a riqualificare la struttura per accogliere la Solferino Academy. Il Terzo Paradiso, creato dai volontari del Comitato di Solferino, sarà concluso con l’inserimento degli ultimi 4 mattoni posti eccezionalmente dal Presidente della CRI, Rosario Valastro, dal sindaco di Solferino, Germano Bignotti, dall’autore dell’opera, il maestro Michelangelo Pistoletto, e dal presidente del Comitato di Solferino, Luca Ruffoni. L’opera è stata preceduta da un altro simbolo trinamico, che verrà installato oggi pomeriggio da Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth, con alcuni volontari della CRI, i quali hanno seguito un workshop tematico proprio con lo stesso Teruzzi: “Realizzeremo un Terzo Paradiso – così l’artivatore ai nostri microfoni – nello spazio antistante quella che sarà la nuova sede della Croce Rossa. Useremo – ha concluso – dei semplici mattoni traforati, gli stessi che verranno poi messi in opera quando inizierà la ristrutturazione e costruzione dell’area”. La Fondazione Pistoletto e Croce Rossa Italiana si rincontrano simbolicamente nel segno trinamico: ricordiamo, infatti, che, insieme, hanno lavorato al progetto Arte della cura, mirato a porre rimedio tanto alle sofferenze delle persone (CRI) quanto alle relazioni e al lato emotivo (Cittadellarte) in un inconsueto binomio che ha unito scienza e arte (tutti i dettagli nei nostri precedenti articoli), generndo e sviluppando iniziative e opere a tinte artistico-solidali.