Un cortometraggio dedicato a “La Bandiera del Mondo. 1+1=3” – VIDEO
Il regista Andrea Rusich ha realizzato un filmato dedicato all'opera di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese. "L'autore del video - così Savarese - è riuscito a dare quel valore in più al progetto, a condensarne in pochi minuti il senso profondo e a raccontare una storia che fa riflettere e lascia un'emozione". Vi proponiamo il lavoro pubblicato su Vimeo.

Un’installazione che assume forti assonanze culturali, simboliche e sociali con l’attuale momento storico, contraddistinto da una nuova distribuzione delle presenze etniche nel mondo e dal disagio dei cittadini davanti alla perdita della propria identità nazionale: sono queste alcune delle peculiarità de La Bandiera del Mondo 1+1=3, frutto di un progetto artistico culturale di Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese. L’opera in questione è formata da 196 tele, in rappresentanza delle bandiere di altrettante nazioni, unite fino a creare una rappresentazione del Terzo Paradiso. Non sono solo gli artisti a comporre l’installazione, ma le persone: trattasi infatti di un’opera partecipata, in quanto Pistoletto e Savarese intendono offrire al pubblico l’opportunità di riconoscere la propria identità nazionale insieme a quella degli altri, come parte di un contesto territoriale e culturale, ampio e unitario, dove ognuno ha un ruolo fondamentale per il corretto mantenimento degli equilibri. Così non esiste spettatore passivo, ma fruitore attivo dell’opera, che assume su di sé la responsabilità di ridisegnare il mondo, di azzerare le distanze e di esaltare le differenze.

Negli anni, l’opera è stata costruita ed esposta in ogni parte d’Italia: Reggio Emilia, Roccelletta di Borgia, Milano, Vigevano, Monza, Matera e Roma, solo per citare alcuni città (per ulteriori dettagli è possibile visionare i nostri precedenti articoli cliccando qui). Alcune di queste tappe hanno dato linfa a una narrazione filmica curata dal regista Andrea Rusich, che ha realizzato un cortometraggio dedicato a La Bandiera del Mondo 1+1=3: “L’opera – spiega ai nostri microfoni Savarese – non ha bisogno di spiegazioni, di sottotitoli, ma il regista Andrea Rusich, con il suo filmato, è riuscito a dare quel valore in più al progetto, a condensarne in pochi minuti il senso profondo, a raccontare una storia che ti fa riflettere e ti lascia un’emozione“.


Il cortometraggio di Andrea Rusich.

Con questa opera d’arte unica, i due artisti vogliono evidenziare l’importanza di amare le differenze per consentire alla società una crescita responsabile ed etica. Savarese, in quest’ottica, ha dato la sua chiave di lettura: “Tu e io facciamo il ‘noi’: ‘La Bandiera del Mondo 1+1=3’ – ha argomentato – nasce dalla volontà di far comprendere che chiunque ha un ruolo fondamentale nella società, ma solo ‘insieme’ possiamo fare la differenza, trovare un equilibrio reciproco. Da un lato il noto Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, espressione di unione tra i popoli, dall’altro ‘Flags’, il progetto in cui indago sul concetto di confine, sul simbolismo della bandiera e sul senso di appartenenza. Ci siamo ritrovati e abbiamo unito questi due linguaggi che viaggiano sulla medesima direttrice. Quello che ne è scaturito è un messaggio semplice ma dirompente, che intende sensibilizzare le persone sul dovere e sull’impegno di ciascuno nella costruzione di una società armoniosa e sostenibile. Proprio in un momento storico così difficile, come quello che stiamo vivendo, ‘La Bandiera del Mondo’, che rappresenta identità, appartenenza e  cultura, può diventare uno strumento utile per provocare un cambiamento responsabile, stimolando i cittadini ad una partecipazione attiva ai processi rigenerativi del pianeta, sotto il segno di un’unica bandiera, quella della fratellanza e solidarietà, dell’unione e dell’amicizia, in cui le distanze vengono azzerate e le differenze sono punti di forza da valorizzare”.


Foto di copertina: Angelo Savarese e Michelangelo Pistoletto.