Il volontariato a Verona spegne 20 candeline con il Terzo Paradiso
Durante la "XVII Festa del Volontariato" si è tenuta una performance in piazza Bra - di fronte all'Arena di Verona - che ha visto protagonista il segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. "La gratuità - ha dichiarato l'artista biellese in un video messaggio - è essenziale, dobbiamo mettere questa da una parte e il profitto dall'altra; insieme i due elementi produrranno qualcosa nella società che sarà il bene di tutti".

Verona è stata teatro di un compleanno speciale con uno special guest: il Terzo Paradiso. Il CSV – Centro Servizio per il Volontariato del comune Veneto, infatti, domenica primo ottobre ha festeggiato i suoi 20 anni d’attività (come scritto in un nostro precedente articolo). La celebrazione è arrivata con la “XVII Festa del Volontariato”, una giornata ricca di iniziative all’insegna dell’inclusione e della cultura, con moltissimi stand presenti in rappresentanza di enti non profit del settore. Oltre al CSV e ai sodalizi di supporto sociale, erano presenti anche numerosi volontari del Servizio Civile, che hanno organizzato le attività della giornata e la performance artistica del pomeriggio. Alle 17, infatti, è iniziato l’happening del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto in centro città, di fronte alla celeberrima Arena. Proprio l’artista biellese è stato protagonista di un video-messaggio rivolto ai veronesi e ai partecipanti della kermesse, proiettato in uno schermo in piazza Bra.

“Il Terzo Paradiso – ha esplicato nel filmato l’artista biellese – è fatto di tre cerchi: quello di sinistra e quello di destra rappresentano le opposizioni, mentre quello centrale unisce ogni differenza e produce qualcosa di nuovo che prima non esisteva. Si tratta della creazione di uno stato di cose positivo e benefico. Per arrivare a un risultato simile, però, bisogna pensare che la gratuità è essenziale, dobbiamo mettere il profitto da una parte e la gratuità dall’altra; insieme i due elementi produrranno qualcosa nella società che è il bene di tutti. Tutto quello che è economia è utile e serve per produrre un viaggio verso la gratuità. La natura offre tutto quello che noi vediamo e possiamo utilizzare senza pagare. Noi abbiamo il vizio di speculare su tutto quello che l’ambiente ci offre, ma dobbiamo imparare che alla fine la natura è gratuita e anche il nostro risultato di benessere sarà tale. Ecco quindi il volontariato”.


Nell’area, gremita di persone, prima dello show si sono tenuti gli interventi istituzionali di Chiara Tommasini, presidente del CSV di Verona, Federico Sboarina e Stefano Bertacco, rispettivamente sindaco e assessore ai servizi sociali e al turismo, e Andrea Abate, rappresentante di Cittadellarte. Camilla Baraldi, giovane speaker della radio universitaria Fuori Aula Network è stata la presentatrice dell’evento. Il Terzo Paradiso realizzato è stato frutto di un lavoro collettivo partito dal mattino, quando i volontari, i turisti e tutti i partecipanti alla festa, hanno sistemato dei palloncini colorati gonfiati ad elio nella linea che delimitava il segno-simbolo. L’opera di gruppo si è animata nel pomeriggio: sulle note del brano musicale “Terzo Paradiso” della band Subsonica, si è tenuta una danza dei volontari all’interno dei tre cerchi. I ragazzi hanno coinvolto nel ballo interattivo anche i presenti, in uno show che ha visto protagonisti bambini, adulti, volontari e semplici visitatori. Sulle note finali della canzone gli organizzatori hanno tagliato le corde ai palloncini, che sono così volati verso l’alto, vestendo il cielo di tante sfere colorate. A chiusura della performance è iniziato un dj set di Max Casacci, compositore dei Subsonica presente per l’occasione.

“Ringrazio a nome di Cittadellarte – ha dichiarato Andrea Abate – il Centro Servizi Volontariato per l’invito, l’accoglienza e per l’evento molto significativo. Un pensiero particolare va anche a Mariangela Giacopuzzi (ufficio comunicazione del CSV) che ha curato e portato avanti i rapporti con noi in questi mesi, e tutti i sodalizi e i volontari che hanno partecipato alla performance. La piazza era gremita di persone, sono rimasto colpito anche dalla partecipazione delle associazioni con oltre 90 stand presenti. Tutto è partito dall’installazione del Terzo Paradiso – realizzato all’interno dell’Arena di Verona, esposto dal 30 gennaio al 28 febbraio 2017 – con cartoni quadrati sagomati con materiale specchiante; in quell’occasione Michelangelo Pistoletto incontrò proprio Mariangela. Da lì la scintilla per dar vita a quest’ultimo evento”.