“Presi per incantamento”, Michelangelo Pistoletto presenta “Fotografia”
"L’Arte del Rinascimento è cominciata posando per terra i piedi dell'immagine umana di Dio". Vi proponiamo il testo di Michelangelo Pistoletto "Fotografia" pubblicato nel catalogo della mostra "Presi per incartamento" tenutasi al Padiglione d’arte contemporanea di Milano nel 1988.

Io sono giunto all’uso dell’immagine fotografica nei primissimi anni Sessanta, dopo aver reso specchiante il fondo del quadro.
Il cielo dorato dei Bizantini circondava il mosaico della figura; era il tempo in cui quelli erano i mezzi tecnici che offrivano la corrispondente concezione spirituale e religiosa.
L’Arte del Rinascimento è cominciata posando per terra i piedi dell’immagine umana di Dio. Ed è quest’immagine che ha conquistato passo passo il cammino della prospettiva verso un futuro scientifico e tecnologico, terminando stagliata su un nuovo fondo che si è aperto alla fine di quella prospettiva.
Il fondo è il vuoto brillante dell’acciaio specchiante, non più oro, non più cielo, ma eco immediata della realtà viva in movimento perpetuo, dove in ciascun momento tutto l’immaginifico è coinvolto e sconvolto. Nell’immagine fotografica il Dio diventa io e si fissa lungo lo scorrimento di ogni istante a venire, come memoria, come dato immobile, come emblema di “assoluto” che accompagnerà nel tempo il pensiero “relativo”.


Autoritratto oro, 1960
Foto: Paolo Pellion.

Foto di copertina: Uomo seduto, 1962
Foto: Paolo Bressano.