pandemopraxia Arte dell’equilibrio #84 | Fortunato D’Amico, su cosa ti impegnerai? Il collaboratore di Cittadellarte e curatore è l'84esimo partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Fortunato D'Amico propone un parallelismo tra il segno-simbolo di Pistoletto e l'episodio biblico di Adamo ed Eva: "Alle teorie filosofiche e scientifiche, così come alla ricerca sul senso del divino, spetta l’onere di colmare il vuoto tra il presente e il futuro immaginato". L'ospite di questa puntata della rubrica specifica come intende contribuire alla costruzione virtuosa del tempo che verrà, ovvero adottando i principi del simbolo trinamico e i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Redazione, 16/12/2020 Leggi di più
che decisione prenderai? pandemopraxia Arte dell’equilibrio #83 | Silvia Filippi e Bruno di Loreto, che decisione prenderete? L'ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso e il divulgatore della cultura dell'ecofilosofia sono gli 83esimi partecipanti dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Il contributo inizia evidenziando come la pandemia abbia accentuato l'individualismo e la solitudine dell'uomo contemporaneo, per poi concentrarsi su un patto che Silvia ha stipulato con 'Madre Natura', ossia "sottoscrivere un atto di impegno con il quale attuare una ri-evoluzione culturale, sociale ed economica da realizzare con la fantasia e l’immaginazione, i colori e i materiali, per un futuro dove noi e la natura ristabiliamo il rapporto spezzato, secondo un senso di circolarità e reciprocità". Gli ospiti di questa puntata hanno quindi riflettuto sull'impatto che il Covid-19 ha avuto nella società e hanno proposto un articolato pensiero tra arte e creatività, ecosistema e sostenibilità, cultura e salute. Redazione, 10/12/2020 Leggi di più
pandemopraxia su cosa ti impegnerai? Arte dell’equilibrio #82 | Maria Bonmassar, su cosa ti impegnerai? La giornalista è l'82esima partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Maria Bonmassar delinea una serie di ambiti sui quali riverserà le sue energie, dalla vita alla "libertà di essere quello che si vuole" e dalla cura di sé e degli altri fino a quella del nostro pianeta. "L’impegno in questo anno orribile - ha affermato - è quello di coltivare ancora di più la libertà di pensiero, di condivisione e di godere delle arti". Redazione, 09/12/2020 Leggi di più
cosa penserai? pandemopraxia Arte dell’equilibrio #81 | Eva Poles, cosa penserai? La cantante è l'81esima partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Eva Poles riflette su un lato nascosto delle calamità e riferendosi al Covid-19 spiega come stia "risvegliando i sensi sopiti, catalizzando tutta l'attenzione su di sé e su qualcosa che spesso davamo per scontato: la nostra sopravvivenza". L'artista, a questo proposito, si concentra sull'intreccio di elementi contrastanti come paura, morte, tempo e vita. Redazione, 07/12/2020 Leggi di più
che aria respirerai? pandemopraxia Arte dell’equilibrio #80 | Celeste Righi Ricco, che aria respirerai? La ricercatrice in agricoltura sostenibile all'Università di Milano e co-fondatrice e responsabile relazioni internazionali di "Change For Planet" e "Pensare Globalmente Agire Localmente" è l'80esima partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Celeste Righi Ricco mette in luce quale impatto ha avuto il lockdown nella quotidianità: "Ci siamo ritrovati in casa senza poter uscire, per giorni, settimane, mesi, e l’aria è diventata il nostro desiderio più grande”. L'ospite di questa puntata si sofferma poi sull'inquinamento atmosferico: “Se riduciamo la nostra mobilità non sostenibile possiamo avere anche a breve termine un impatto positivo sull’ambiente. La pandemia ci ha insegnato ancora di più la responsabilità che rivestiamo come individui, ma soprattutto come comunità, nel limitare il cambiamento climatico”. Redazione, 04/12/2020 Leggi di più
Come comunicherai? pandemopraxia Arte dell’equilibrio #79 | Neil Powell, come comunicherai? L'artista e curatore è il 79esimo partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Neil Powell riflette sul ruolo della tecnologia nel presente e nel futuro, sottolineando che "per quanto ci sforziamo di dotare il mezzo dell’internet e dell’OLED di significato e umanità, credo si sia in pochi a non essere in fondo coscienti del fatto che siano sterili sostituti all’interazione umana". L'ospite di questa puntata si sofferma poi sull'impatto della pandemia nella società moderna: "Il mio più sincero desiderio è che la cortina creata dal Covid non ci faccia perdere la parte vitale della nostra umanità, ossia la capacità di leggere la comunicazione dell’altro in modo olistico". Redazione, 02/12/2020 Leggi di più
pandemopraxia quale lingua parlerai? Arte dell’equilibrio #78 | Daniele Cipriani, quale lingua parlerai? L'impresario di danza, arte e balletto è il 78esimo partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Daniele Cipriani riflette sull'impatto avuto dal Coronavirus a livello globale, ritenendolo la "prima esperienza ‘performativa’ planetaria nella storia dell'umanità che ha 'abbracciato' l'intero pianeta Terra". L'ospite di questa puntata si sofferma poi sulla vita post Covid-19 e sulla domanda chiave di questa puntata della rubrica: "La mia lingua, piuttosto che a parole, sarà a fatti e sarà l'azione finale di un nuovo pensare. Non a caso il mio pensare e il mio parlare sono al servizio dell’arte, lingua universale, e in particolare della danza, considerato il più antico linguaggio dell’essere umano". Redazione, 01/12/2020 Leggi di più
come lavorerai? pandemopraxia Arte dell’equilibrio #77 | Andrea Billi, come lavorerai? Il docente di economia presso il Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici della Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza è il la 77esimo partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Andrea Billi riflette sulla relazione tra digitalizzazione disumanizzata e umanesimo digitale, spiegando come nel suo ambito professionale cercherà una sintesi tra i due concetti. L'ospite di questa puntata si sofferma poi sul fatto che alcune aziende tecnologiche mondiali stiano integrando nei loro team filosofi e letterati: "Si tratta - ha affermato - di una rivincita dell’unicità dell’essere umano, della creatività brillante e colorata del patrimonio culturale divenuto ormai genetico". Redazione, 30/11/2020 Leggi di più