Scuole e Terzo Paradiso, a San Mauro Torinese una lezione nel segno della sostenibilità
Giovedì 9 maggio dodici scuole piemontesi hanno preso parte a un'iniziativa volta a sensibilizzare i giovani alunni sulle criticità ambientali. Per riflettere sulle tematiche green è stato anche realizzato un Terzo Paradiso composto da flaconi di plastica nel Parco della Pragranda.

Oltre 500 bambini e ragazzi protagonisti di un’inedita installazione di carattere performativo ed educativo: ieri, a San Mauro Torinese, si è tenuta una lezione speciale incentrata sui temi della sostenibilità. L’iniziativa formativa non si è svolta tra le mura scolastiche, ma nel Parco della Pragranda, dove è stato realizzato uno speciale Terzo Paradiso composto da flaconi di plastica posati dagli studenti. Gli alunni, insieme ai genitori, hanno colorato e trasformato in piccole opere d’arte i contenitori, usati per dare forma al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto; il Terzo Paradiso, nello specifico, è stato lo specchio che ha riflesso e dato voce ai topic della giornata, ovvero l’ecologia e, nello specifico, l’allarme plastica. Il tracciamento del simbolo trinamico, inoltre, è stato realizzato su una tela stampata di impronte di piedi che si susseguono all’ infinito. L’obiettivo è stato sensibilizzare le giovani generazioni sull’emergenza in questione, partendo dal presupposto che anche le piccole azioni dei singoli possono determinare grandi cambiamenti. Hanno preso parte all’appuntamento le scuole per l’infanzia Galante Garrone, Elsa Morante, Campra, Salvador Allende, Freinet, Sant’Anna, Bimbo Porto, San Benedetto, Asilo del Bosco, le scuole primarie Elsa Morante, Giorgio Catti e Nino Costa e la scuola secondaria di primo grado Silvio Pellico.


Foto di Giorgio Ferraris.

L’ospite speciale dell’incontro è stato Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, che, ai nostri microfoni, ha messo in luce la cronistoria del progetto: “Il percorso che ha portato all’evento di ieri è iniziato due anni fa nella scuola Galante Garrone grazie ad Alessandra Basso, docente e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso, che ‘scoprì’ il segno-simbolo di Pistoletto grazie a un incontro col Dipartimento Educazione Castello di Rivoli”. L’insegnante, così, coordinò la realizzazione dell’Orto del Terzo Paradiso* nel giardino della scuola, iniziativa che si è rivelata solo la prima di una serie con un’impronta ambientale, formativa ed educativa. “Nel tempo – continua Saverio – le azioni didattiche intraprese in classe sono diventate concrete, come è avvenuto durante l’appuntamente di ieri. Fin da subito, infatti, è stata coinvolta l’amministrazione del Comune e questo ha permesso un crescendo, ogni anno, di queste attività. Tutto è culminato con la realizzazione di quest’ultimo Terzo Paradiso, un’impresa dove hanno partecipato tutti i bambini della scuole dell’infazia e primarie di San Mauro Torinese”. È la prima volta, infatti, che nel comune un progetto coinvolge tutte le scuole (statali, private, paritarie) dei 3 ordini: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

Riuso, riciclo, riduzione, riutilizzo e rispetto sono diventate così le parole d’ordine non di un piccolo gruppo di alunni, ma di un intero paese che attraverso il lavoro dei bambini, dei docenti e delle famiglie (ogni singolo flacone è stato realizzato con la collaborazione dei genitori) assume su se stesso il concetto di responsabilità di partecipazione. “Vedere i bambini ballare, cantare, scambiarsi i flaconi – conclude il coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso – è stata un’emozione unica, ma speriamo ripetibile. Ringrazio il sindaco e gli assessori che hanno preso parte alla giornata, le scuole (con il corpo docente) che hanno permesso la giornata di festa, l’ambasciatrice Alessandra Basso, per esserne stata la regista, e Maria Bucci, che ha ideato la giornata”.


La tela nella prima immagine è il ‘risultato’ del passaggio in 13 istituti di San Mauro Torinese di tutti e tre gli ordini di scuola.

*Integrazione è una delle parole chiave dell’Orto e del Terzo Paradiso: la manutenzione è affidata a Kennedy Sedenu, un ragazzo del Ghana attualmente ospite della comunità Verso Probo. Per approfondimenti è possibile visionare un nostro precedente articolo cliccando qui.