Il Terzo Paradiso è pronto a riunire e ad accogliere nella sua “casa” i suoi ambasciatori di tutto il mondo: il prossimo weekend Cittadellarte ospiterà il meeting annuale a cui prenderanno parte un centinaio di soggetti che s’ispirano al simbolo trinamico per portare arte, sostenibilità e innovazione sociale nel proprio contesto di riferimento. L’ambasciatrice/ambasciatore rappresenta nel territorio in cui primariamente opera l’idea stessa del simbolo del Terzo Paradiso; questa funzione di rappresentanza comporta infatti un impegno per contribuire a produrre e ispirare una trasformazione in senso responsabile della società attraverso idee e progetti creativi. Ciascuna ambasciatore, come riportato nel sito ufficiale del Terzo Paradiso, implica una propria vocazione professionale e operativa, uno o più campi di attività, approcci e disposizioni specifiche relative innanzitutto alla persona che decide di assumere questo ruolo e in secondo luogo alle caratteristiche del territorio socio-culturale ed economico in cui è situato. L’ambasciatrice/ambasciatore assume il proprio ruolo, e i derivanti impegni, in conformità alla Carta degli Ambasciatori, mentre i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite costituiscono un primo riferimento dei principali ambiti in cui si possono sviluppare le vocazioni delle Ambasciate. Come accennato, non si tratta quindi di una mera occasione celebrativa, ma di una due giorni che mira a un confronto collettivo coordinato da Cittadellarte. In quest’ottica, i presenti ragioneranno su come sviluppare concretamente il simbolo trinamico, ognuno nella propria città, ma insieme collegati e coordinati da Michelangelo Pistoletto, Paolo Naldini (direttore di Cittadellarte) e Saverio Teruzzi (coordinatore degli ambasciatori).
Il programma prenderà il via il sabato mattina con le visite guidate alle nuove mostre e agli spazi di Cittadellarte. Dopo un light lunch, alle ore 15 l’appuntamento entrerà nel vivo con il talk di Michelangelo Pistoletto intitolato La formula della creazione, anche in riferimento al titolo del suo nuovo libro, in uscita a breve. Allo speech del maestro biellese seguirà alle 15.30 l’avvio dei lavori, con l’incontro Un cambio di passo, dalle best practices alle best policies, condotto da Paolo Naldini, con gli interventi di Edoardo Marcenaro (Inner Development Goals) e Carola Carazzone (Filantropia e trasformazione sociale). Alle 16 si terranno poi gli speed table Raccontiamoci per contare, che si pongono come momenti conoscitivi utili per tessere nuove reti relazionali e collaborative tra gli ambasciatori. Alle 18.30 si concluderà il programma della giornata con l’intervento di Saverio Teruzzi intitolato 21.12.2012 – 21.12.2022 – La riorganizzazione delle ambasciate del Terzo Paradiso.
Domenica il meeting riparte con due incontri (dalle 9.30 alle 10.30) che metteranno in luce, attraverso le parole dei responsabili e referenti di progetto, l’Accademia Unidee e Unidee Residency Programs. A seguire è previsto il question time sulla riorganizzazione delle ambasciate del Terzo Paradiso, mentre alle 11 si terranno i tavoli demopratici Progettiamo il futuro. Dopo il pranzo, la giornata si concluderà con la restituzione in plenaria di quanto emerso nell’incontro precedente e con le visite guidate. “Nel 2012 – ha affermato ai nostri microfoni Saverio Teruzzi – Michelangelo Pistoletto con una call for artist rivoluzionò la prospettiva con la quale guardare al mondo. Mettendo a disposizione di ognuno di noi il simbolo del Terzo Paradiso ci ha detto non che tutti potevamo essere artisti, ma che tramite l’arte tutti potevamo attivarci per trasformare la società in maniera responsabile e sostenibile. Il 21 dicembre 2012 con la realizzazione del primo Rebirth Day Michelangelo ci ha proiettato nel futuro, in uno dei futuri possibili, in quel futuro segnato da quella data, non fine di un mondo come attribuito alla profezia dei Maya, ma inizio di una rigenerazione culturale basata sull’azione, sulla pratica, sull’arte al centro di processi crescita e attivazione delle comunità. Da quel primo evento ogni anno il Rebirth Day ha rappresentato una festa. Una festa che grazie agli Ambasciatori del progetto Rebirth/Terzo Paradiso di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto ha permesso al simbolo e a ciò che rappresenta di raggiungere tutti i continenti, 56 nazioni, più di 5 milioni di persone attivate consapevolmente e 1 stazione spaziale. Il 17 e il 18 dicembre – ha concluso – alcuni ambasciatori verranno per la prima volta a visitare la Fondazione Pistoletto e sarà un po’ come scoprire una casa. Sarà una due giorni per conoscerci e approfondire chi siamo e i temi che condividiamo, ma anche un momento per guardare al futuro, quel futuro che grazie al Terzo Paradiso possiamo guardare con una rigenerata fiducia”.