Pistoletto dona all’ESA lo specchiante “Ritratto di Paolo Nespoli – Astronauta, Missione VITA 2017”
Scienza e spazio in relazione con l'arte: il 28 marzo, presso la sede ESA-ESRIN di Frascati, è stata inaugurata e presentata l'installazione dell'opera di Michelangelo Pistoletto, uno specchiante che vede come soggetto l'astronauta dell'ESA Paolo Nespoli.

Dallo spazio alla Terra fino allo specchio: il viaggio dell’astronauta italiano Paolo Nespoli, rimasto in orbita per 139 giorni a bordo della ISS – Stazione Spaziale Internazionale per la missione VITA, gli ha riservato un nuovo speciale riconoscimento, questa volta artistico. Dopo essere stato ospitato al Quirinale da Sergio Mattarella e nel programma televisivo condotto da Fabio Fazio “Che tempo che fa”, Nespoli ha avuto l’onore di essere il soggetto protagonista dell’ultima opera di Michelangelo Pistoletto. L’artista biellese, infatti, mercoledì 28 marzo ha donato alla sede di Frascati (RM) dell’ESA-ESRIN, un quadro specchiante titolato “Ritratto di Paolo Nespoli – astronauta, Missione VITA 2017”. L’installazione, dipinto speculare unico con una raffigurazione in scala reale dell’astronauta, rappresenta una delle declinazioni della collaborazione tra Nespoli e Pistoletto. Un binomio che parte dal simbolo della missione citata: il Terzo Paradiso, infatti, fu selezionato dalle agenzie ASI ed ESA quale elemento centrale del logo del viaggio spaziale VITA, grazie alla collaborazione con RAM radioartemobile, piattaforma per l’arte contemporanea, e, naturalmente, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. Fu una scelta storica: per la prima volta fu un simbolo artistico ad essere utilizzato come logo per una missione spaziale. In virtù di queste cooperazioni, Pistoletto realizzò anche l’immagine dell’installazione raffigurante un Terzo Paradiso nei giardini della sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, composta da pannelli solari (così da essere visibile da satellite).

Torniamo quindi al momento della donazione “ufficiale”: mercoledì scorso lo specchiante di Pistoletto è stato inaugurato e, durante la presentazione, sono intervenuti lo stesso artista e Nespoli. Un incontro che ha messo in relazione, ancora una volta, arte e scienza. L’artista biellese ha esordito: “Nespoli ha fatto suo il Terzo Paradiso portandolo con sé sulla ISS, in riferimento al logo della missione VITA. Proprio la missione è stata un’opportunità straordinaria per poter fare dei passi avanti verso quella trasformazione sociale responsabile che il simbolo, attraverso i suoi significati, auspica. Il logo dell’iniziativa è un’opera di collaborazione che sta procedendo, fa sempre nuovi passi che ci auguriamo possano sviluppare un coscienza nuova e virtuosa nella società. Per me è straordinario aver lasciato un’impronta fisica e simbolica, non solo nella missione VITA e sulla piattaforma nei giardini della sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, ma anche nel nuovo specchiante, dove Nespoli, il nostro eroe dello spazio, sarà eternato grazie all’arte”.

 

Nespoli, visibilmente emozionato, ha replicato: “È un grande onore essere il soggetto di quest’opera. In riferimento a quanto detto dal maestro e contrariamente a quello la gente pensa, ovvero che gli astronauti siano super eroi-scienziati, sottolineo che quanto fatto nella missione è soprattutto frutto del lavoro di un team. Si tratta di un operato dove ci sono tante persone che s’impegnano e lavorano a cose incredibili. Noi astronauti siamo fortunati a lavorare nello spazio, siamo le mani di questi professionisti. D’ora in poi, quindi, non solo i colleghi si potranno specchiare nell’installazione di Pistoletto, ma tutti i protagonisti che lavorano in questa struttura”.

Per visionare il filmato dell’inaugurazione cliccare qui.
Photo credit: ESA (tutte le foto qui).
Per ulteriori informazioni è possibile visionare la nota stampa dell’ESA cliccando qui.