Il Mercatino Let Eat Bi – L’APEritiva
Vi proponiamo la quindicesima tappa del nostro percorso alla scoperta del mercatino di Let Eat Bi: in questo episodio mettiamo in luce l'attività di Camburzano (Biella) dedicata alla produzione di miele biologico. "Sono innamorato - ha spiegato ai nostri microfoni il titolare Cristian Maffeo - del mondo dell'apicultura. Guardo le mie api quotidianamente e mi soprende sempre vedere il loro lavoro e la loro organizzazione".

Continua il viaggio alla scoperta dei partner Let Eat Bi che tutti i mercoledì mettono in vendita le proprie specialità al mercatino di Cittadellarte. Dopo aver posto sotto i riflettori Il frutteto di BersejOro di BertaRiunci Insù, l’Orto da AsportoCascina BozzolaGreen Italy S.r.l.HarambeeCa’ nel Bosco, ‘La Crava Cuntenta’, l’Azienda Agricola Pellerei, l’Azienda Agricola Emanuele Bono, la Cascina Angiolina, l’attività di Fabrizio Souberan e l’Azienda Agricola Lavino Zona, è la volta de L’APEritiva. Come si evince dal nome, questa realtà biellese è nota per la produzione del miele. Cristian Maffeo, il titolare, ha intrapreso questa strada professionale per caso, o meglio, per amore: lui, un ex idraulico, deve alla sua compagna la passione per l’apicultura. “Elisa e i suoi genitori – esordisce – hanno sempre avuto le api, per hobby. Così ho conosciuto questo ambito insieme e a lei e ho avuto desiderio, a mia volta, di avere una cassetta di api. Da lì è cominciata la nostra avventura”. Un successo suggellato anche dalle quantità: dalla singola arnia sono passati alle circa 170 attuali. “Nel tempo – racconta – mi sono innamorato del mondo dell’apicoltura e ho fatto esperienza nel settore grazie a un esperto allevatore di api regine. Con lui c’è stato un confronto continuo, utile tuttora per scambiarsi idee, nozioni e sensazioni”.


Cristian Maffeo.

La produzione unisce qualità e quantità: la prima non è solo data dalla passione di Cristian, ma è ufficialmente riconosciuta dalla certificazione biologica (ottenuta nel 2013 con ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale di Torino); per la quantità, invece, basta elencare le numerose proposte di miele, tra cui troviamo – ad esempio – quello di acacia, castagno, tiglio e millefiori di montagna. L’APEritiva vende anche una speciale crema spalmabile con miele, nocciole e cacao, e una grappa con il miele prodotto insieme alla distilleria Revel Chion di Chiaverano; a seconda delle annate, anche polline e pappa reale. Inoltre, come sottolineato nella loro pagina Facebook, tutti gli apiari – il luogo dove sono poste le arnie – vengono collocati in aree agricole non urbanizzate, lontano dalle principali fonti di inquinamento tra Camburzano (dove si trova il laboratorio), Netro e Donato. Il risultato? Un toccasana naturale, locale, biologico ed esente da pesticidi. “Ricordo – sottolinea il titolare – che il miele è un ottimo antibatterico e un dolcificante naturale con un indice glicemico più basso di quello di zucchero”.

L’impronta sostenibile de L’APEritiva si trova solo sul miele ma anche in altri prodotti paralleli: “Realizziamo dei teli che avvolgono gli alimenti e ne permettono la conservazione in frigo. Sono composti – argomenta l’apicoltore – di cotone biologico e vengono incerati con cera biologica dei nostri alveari e resina di pino raccolta a mano. Il vantaggio green è che si ottiene un panno naturale, riciclabile e riutilizzabile per anni; è quindi un ottimo sostituto alla tradizionale (e inquinante) pellicola”. Cristian si sofferma poi sul punto vendita di Cittadellarte: “Sono felice di essere al mercatino Let Eat Bi col mio banchetto – spiega – perché mi piace illustrare le peculiarità dei miei prodotti direttamente alla clientela”. Il titolare de L’APEritiva conclude provando a trasmettere le emozioni che questi insetti suscitano in lui: “Ogni volta, quando apro una cassetta e vedo come le api lavorano e come sono organizzate provo una sensazione inspiegabile. Non possa giorno senza che io vada a osservarle: amo il loro mondo”.