Continua il viaggio alla scoperta dei partner Let Eat Bi che tutti i mercoledì mettono in vendita le proprie specialità nel mercatino di Cittadellarte. Dopo aver posto sotto i riflettori Il frutteto di Bersej, Oro di Berta, Riunci Insù, l’Orto da Asporto, Cascina Bozzola, Green Italy S.r.l., Harambee, Ca’ nel Bosco e ‘La Crava Cuntenta’, è la volta dell’Azienda Agricola Pellerei, nota per la produzione di ortaggi freschi e naturali. Ubicata a Cossato (BI), in frazione Spolina, è una realtà familiare attiva da moltissimi anni:
“Già i nostri bisnonni – esordisce ai nostri microfoni Simona Pellerei – si occupavano di questo settore. Inizialmente si sono concentrati sul bestiame, poi sulla legna, sui cerali e sul mais”. Un lavoro che ha radici profonde, quindi, ma che ha avuto una svolta 3 anni fa. “Nel 2016 – continua Simona – è partito un nuovo progetto incentrato sulla nostra serra: quest’ultima viene alimentata grazie a un’apposita centrale nella quale si fa uso del cippato, un legno vergine triturato e messo a bruciare per produrre energia elettrica proprio per la serra”.
Passando alle specialità prodotte, quali verdure si possono acquistare dall’azienda? “Abbiamo grande varietà di verdura – risponde Simona – come i pomodori, i peperoni, le melanzane, le coste, le erbette, gli spinaci, i porri, la rucola, i ravanelli e molto altro ancora”. Quantità, ma soprattutto qualità: tutto viene coltivato in maniera naturale e lo testimonia il percorso che la realtà cossatese sta seguendo per diventare bio: “Il nostro obiettivo è arriva al biologico, attualmente siamo in una fase di conversione. Per ottenere la certificazione, infatti, devono passare alcuni anni. Noi, però operiamo già in maniera sostenibile. Alcuni esempi? Invece dei pesticidi usiamo prodotti a base di alghe e di fiori o, in alternativa, usiamo il metodo della ‘lotta integrata con insetti antagonisti’. Invece di usare sostanze chimiche, sono proprio gli insetti a mangiare gli animaletti che altrimenti danneggerebbero la verdura”.
L’azienda agricola Pellerei, nel tempo, ha anche sviluppato una rete virtuosa tra realtà sostenibili: “Vista la grande richiesta della nostra clientela, abbiamo cercato di arricchire il nostro parco prodotti. Così, in seguito a una collaborazione, vendiamo anche le uova dell’azienda agricola Tibaldi di Candelo (BI) e il riso della Cascina Angiolina di Buronzo (biologico dall’ottobre del 2018). Da noi, inoltre, è possibile acquistare l’olio extravergine di oliva e gli agrumi dell’azienda agricola Vitale Mario della Basilicata”.
È possibile trovare tutte queste eccellenze, come anticipato, al Mercatino di Let Eat Bi e nello spaccio dell’attività: “Ringrazio Armona Pistoletto – conclude – per averci contattato e dato la possibilità di essere presenti al punto vendita di Cittadellarte, anche perché siamo assolutamente in linea con i principi di Let Eat Bi. A questo proposito, sottolineo che tutti i prodotti che proponiamo alla clientela sono naturali, ma è importante fare una distinzione con i supermarket: da noi, così come in altre realtà del territorio, non si trova la varietà che potrebbe esserci nella grande distribuzione, ma la stagionalità e la freschezza non mancano mai”.