arte al centro 2021 CITTADELLARTE Inaugurata Arte al Centro 2021: Cittadellarte illumina Biella di creatività e sostenibilità Negli spazi della Fondazione Pistoletto è andata in scena la 23esima edizione della rassegna di mostre, incontri e seminari che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano, realizzate da Cittadellarte e dalla sua rete internazionale consolidata negli anni. Sono stati proposti, per l'occasione, open studio, esposizioni, talk, opere filmiche e laboratori: ripercorriamo i momenti salienti della giornata mettendone in luce i contenuti chiave. DI Luca Deias IL 02/11/2021 Leggi di più
Terza pagina Intervista a Raymundo Sesma #1 – La storia dell’artista tra formazione, teatro, viaggi e incontri Pubblichiamo la prima puntata di un'intervista a tutto tondo a Raymundo Sesma, realizzata dall'ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso Marcela López Enríquez e dall’architetto e curatore Fortunato D’Amico. Un dialogo - che vi proponiamo in doppia lingua (italiano e spagnolo) - da cui emergono il pensiero, le contaminazioni con altre figure chiave della sua vita e l'identità artistica di Sesma. DI Redazione IL 09/09/2021 Leggi di più
Terza pagina Michelangelo Pistoletto, viaggio alla scoperta dell’arte del maestro #27 Vi proponiamo una nuova tappa del percorso editoriale dedicato alla cronistoria artistica di Pistoletto, tra opere, manifesti, mostre e progetti di ogni tempo. Questo nuovo episodio è dedicato alla biografia del fondatore di Cittadellarte. DI Redazione IL 19/02/2021 Leggi di più
Terza pagina Michelangelo Pistoletto, viaggio alla scoperta dell’arte del maestro #26 Vi proponiamo una nuova tappa del percorso artistico che mette in luce la cronistoria di Pistoletto, tra opere, manifesti, mostre e progetti di ogni tempo. Questo episodio è dedicato al segno-simbolo del Terzo Paradiso. DI Redazione IL 11/02/2021 Leggi di più
Terza pagina Deautomatizzazione e contagio buono per una pandemopraxia Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte, intende argomentare come la proposta della demopraxia e il metodo di social design che vi afferisce possano offrire strumenti adeguati per le urgenti sfide che le nostre società sono chiamate ad affrontare. Il contributo si concentra in particolare su quattro abilità (creatività, dialogo, ricerca, impegno civico) assunte come dispositivi chiave per procedere lungo la strada della deautomatizzazione. L’argomentazione si sviluppa su come ridurre l’intensità della condizione di automa. Si ipotizza, infatti, che la strada tracciata da queste quattro capacità apra all’esercizio dell’autorialità. E che quest’ultima costituisca la base di ogni pratica consapevole e responsabile. Tesi centrale del testo è che la demopraxia si attui quando le organizzazioni che costituiscono il tessuto sociale (comunità di pratica) esercitano pratiche consapevoli e responsabili, quindi deautomatizzate, all’interno dei propri campi di azione e lungo le filiere e le reti di cui fanno parte. La tesi è sostenuta analizzando il funzionamento di creatività-dialogo-ricerca-impegno civico come contrappesi alle corrispondenti e opposte dinamiche psichiche e sociali. Appropriando la metafora del virus e della pandemia, il testo propone come antidoto alla mancata piena realizzazione della promessa democratica il contagio buono della demopraxia attraverso queste quattro capacità. E invita a partecipare a un laboratorio di ricerca di pratica artistica, studi culturali, scienze politiche e di intervento attivo con la sperimentazione in vivo di dispositivi di social design basati sulle pratiche partecipative di impegno civico. DI Paolo Naldini IL 25/01/2021 Leggi di più
Terzo Paradiso EHEA Ministerial Conference 2020: “Un evento nato sotto il segno del Terzo Paradiso” La Conferenza Ministeriale di quest'anno è per la prima volta in formato interamente digitale e sarà visibile grazie al live streaming dell’evento che prenderà il via oggi alle 9. Sullo "sfondo" dell'incontro figura il segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto: " Un simbolo di rinascita - così gli organizzatori - per un evento di rinascita". DI Redazione IL 19/11/2020 Leggi di più
CITTADELLARTE paolo naldini Terza pagina Note sulla demopraxia – Il raccordo istituzionale con gli Assessorati allo Sviluppo Sostenibile Come può un assessore con la delega allo Sviluppo Sostenibile avvalersi del metodo demopratico per operare nel proprio comune in linea con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite? Come costruire una grammatica comune, una possibilità per un coordinamento nazionale orizzontale, tra i moltissimi programmi diversi l’uno dall’altro ma che, al di là delle appartenenze politiche e delle declinazioni locali, vertono tutti sul medesimo orizzonte, quello della sostenibilità? Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte e ideatore della demopraxia, lancia una propositiva riflessione in questa nova nota alla demopraxia dedicata al tema del "raccordo istituzionale”. "Non è più tempo per programmi di assessori eroici, ma solitari. Tanto meno per azioni isolate incapaci di coordinarsi con i programmi di altri Enti Locali, magari contigui. Piuttosto è sempre più necessario imparare a imparare, condividere e accrescere l’impatto delle politiche locali. È ora di istituire percorsi di ingaggio diretto, coprogettazione e condivisione dello scarico a terra delle policies con i cittadini e con le forme articolate ed avanzate della loro intelligenza". DI Paolo Naldini IL 08/09/2020 Leggi di più
Terza pagina Il Terzo Paradiso: tra giurisprudenza, biopolitica e arte della sostenibilità Il giurista di impresa Edoardo Marcenaro riflette sul Terzo Paradiso sotto diverse prospettive - giurisprudenza, biopolitica e sostenibilità - e a partire da alcune domande: può l’attività di un giurista di impresa nell’era della globalizzazione essere influenzata dal “simbolo”? È possibile individuare punti di incontro tra contratti e arbitrati internazionali, finanza sostenibile e mondo della azienda con il pensiero di Michelangelo Pistoletto?”. La sua analisi inizia dalla "lex mercatoria" nel Medioevo fino ad arrivare alla pandemopraxia di oggi e prosegue attraverso il diritto internazionale e l'arte contemporanea, improntando tutto attorno ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, che a suo dire costituiscono parte integrante della nostra vita quotidiana, in particolar modo nella nuova fase dell’umanità del Terzo Paradiso. DI Edoardo Marcenaro IL 04/06/2020 Leggi di più